Tutti i qualificati degli US Open 2019 (con gli accoppiamenti di primo turno)

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Tutti i qualificati degli US Open 2019 (con gli accoppiamenti di primo turno)

Non solo Sinner, tra gli uomini si rivede Hyeon Chung. Tra le donne gli USA puntano su Dolehide e Townsend, occhio anche a Rybakina

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Dei 16 tennisti che si sono qualificati per il tabellone principale degli US Open quello che ovviamente suscita maggior interesse nel pubblico italiano e Jannik Sinner. Qui vi abbiamo raccontato della sua vittoria al terzo turno, ma l’altoatesino non è l’unico che si è dovuto dar da fare per raggiungere questo obiettivo. Ecco dunque tutti i giocatori (con i rispettivi avversari del primo turno) che hanno dovuto superare tre incontri prima di presentarsi all’ultimo Slam stagionale:

J. Sinner – [23] S. Wawrinka
D. Koepfer – J. Munar
J. Brooksby – [PR] T. Berdych
W. Kwon- H. Dellien
S. Nagal- [3] R. Federer
E. Benchetrit – D. Dzumhur
J. Vesely – R. Berankis
G. Barrere – C. Norrie
E. Donskoy – [12] B. Coric
M. Trungelliti- [7] K. Nishikori
S. Giraldo – A. Bublik
E. Gerasimov – L. Harris
G. Garcia-Lopez – [14] J. Isner
T. Kamke – F. Verdasco
H. Chung – [WC] E. Escobedo
I. Ivashka – [WC] T. Kokkinakis

Il tabellone maschile completo

Il nome che forse spicca su tutti è quello di Hyeon Chung, 23enne coreano che quest’anno è rimasto fermo sei mesi per un problema alla schiena e torna a giocare uno Slam dopo l’ultimo Australian Open. Sui campi da tennis ci è tornato solamente ad inizio agosto, ma quanto di buono aveva fatto vedere in precedenza non sembra averlo dimenticato. L’attuale n. 151, che raggiunse la semifinale in Australia nel 2018, ha battuto senza perdere un set Ofner, Napolitano e Ymer e adesso che si inizia a fare sul serio lo attende la wild card americana Ernest Escobedo, tennista già affrontato e battuto una volta lo scorso anno sul cemento messicano di Acapulco.

L’Italia comunque non è l’unica nazione a ritoccare i propri record di precocità (ricordiamo infatti che Sinner è il più giovane azzurro a giocare uno Slam nell’Era Open dopo Diego Nargiso) e c’è chi ha fatto ancora meglio. Si tratta dell’India e del suo tennista Sumit Nagal. Il 22enne, dopo la vittoria in rimonta sul brasiliano Joao Menezes, è diventato il più giovane tennista indiano a qualificarsi per uno Slam negli ultimi 25 anni e il suo desiderio di poter affrontare Federer è stato prontamente esaudito dal sorteggio. A far compagnia nel tabellone principale al n. 190 del mondo ci sarà anche Pranjnesh Gunneswaran e dunque per la prima volta dal 1998 l’India torna ad avere due rappresentanti (in quel caso a Wimbledon erano Mahesh Bhupati e Leander Paes).

Tra gli statunitensi, infine, l’interesse è tutto per Jenson Brooksby, classe 2000 capace di superare le qualificazioni e giocare gli US Open per il secondo anno consecutivo (lo scorso anno fu grazie ad una wild card). Il 18enne, ancora studente presso la Baylor University, lo scorso anno fu sconfitto da John Milman al primo turno senza impressionare troppo, mentre adesso lo attende una sfida ancora più ostica contro il rientrante Tomas Berdych.

Per quanto riguarda le donne invece la campagna azzurra non è stata altrettanto soddisfacente: delle quattro tenniste presenti nessuna è riuscita a superare i tre turni. Vediamo chi ce l’ha fatta:

E. Rybakina – K. Muchova
M. Frech – L. Siegemund
J. Cepelova – [29] S. Hsieh
S. Peng – [LL] V. Lepchenko
J. Larsson – L. Davis
C. Dolehide – [18] Q. Wang
A. Bogdan -H. Dart
D. Allertova – [6] P. Kvitova
H. Dart – A. Bogdan
T. Babos – [28] C. Suarez Navarro
R. Hogenkamp – [23] D. Vekic
T. Townsend – K. Kozlova
X. Wang – L. Zhu
T. Martincova – [3] Ka. Pliskova
A. Kalinskaya – [11] S. Stephens
M. Bolkvadze – B. Pera

Il tabellone femminile completo

Sorride la federazione statunitense che in Caroline Dolehide e Taylor Townsend trova due ulteriori rappresentanti che si giocheranno le loro carte nel main draw. La prima ha collezionato tre sconfitte al primo turno mentre la seconda è riuscita a qualificarsi per la terza volta e cerca quantomeno di bissare il risultato ottenuto lo scorso anno, quando si arrestò al secondo turno dopo aver battuto Amanda Anisimova.

Ad aver superato le insidie delle qualificazioni, con inoltre la prima testa di serie, c’è anche la kazaka Elena Rybakina. La 20enne numero 67 del mondo ha compiuto un notevole salto di qualità il mese scorso vincendo il primo titolo a Bucarest. Il primo turno contro la ceca Karolina Muchova, anche lei giovane e sopratutto dotata di un gioco molto vario e gradevole, aggiunge ulteriore interesse all’esordio di Rybakina.

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