Aryna Sabalenka ed Elise Mertens sono una coppia di doppio femminile formata nel 2019. In virtù degli ottimi risultati conseguiti, come le vittorie a Indian Wells e Miami a inizio stagione, sono entrate in tabellone allo US Open con la testa di serie numero 4, confermando anche il feeling crescente da inizio anno. E a New York hanno chiuso la stagione sul cemento americano con la vittoria più prestigiosa.
Durante la conferenza stampa dopo la semifinale, le due avevano confermato di sentirsi a proprio agio in campo e lo hanno dimostrato anche contro l’australiana Barty e la bielorussa Azarenka, che almeno prese singolarmente hanno un palmares di ben altra caratura. Nel doppio però conta l’intesa, mancata alle teste di serie numero 8 Barty/Azarenka, che non sono riuscite ad imporre il loro gioco nell’Arthur Ashe Stadium. La partita si è decisa su pochi punti, considerando che sia Barty che Azarenka non sono riuscite a vincere quelli più importanti, sebbene il bilancio vincenti/ errori gratuiti le favorisse.
La chiave del match è stata la conversione delle palle break (4/4 per Mertens e Sabalenka e appena 2 su 8 per Barty/Azarenka). Dopo un iniziale scambio di break, Sabalenka con un paio di drittoni si è procurata una palla break convertita grazie ad una volée messa fuori da Barty. Sabalenka poi ha chiuso con uno smash il primo set. Nel secondo set un paio di errori di Azarenka, come uno smash in rete e un rovescio largo, hanno indirizzato il match, chiuso con un altro smash (questa volta lungo) di Azarenka.