Ufficiali gli otto Next Gen per Milano

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Ufficiali gli otto Next Gen per Milano

Kecmanovic, Humbert e Mikael Ymer si aggiungono a Shapovalov, de Minaur, Tiafoe e Ruud. A Jannik Sinner una wild card. Assenti giustificati Tsitsipas e Auger-Aliassime

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Gli otto qualificati per le Next Gen ATP Finals 2019 (foto via Twitter, @nextgenfinals)
 

Si è conclusa la Race to Milan, la corsa verso Milano che ha decretato gli otto giocatori che si affronteranno nelle Next Gen ATP Finals dal 5 al 9 novembre nella nuova sede dell’Allianz Cluod. Ci sono tanti volti nuovi e soprattutto c’è un italiano che non può non stare tra i favoriti. Gli ultimi tre posti rimasti sono stati conquistati dal serbo Miomir Kecmanovic (20 anni e 6 mesi), dal francese Ugo Humbert (21 anni e 3 mesi, riserva lo scorso anno) e dallo svedese Mikael Ymer (21 anni e un mese). L’italiano è ovviamente Jannik Sinner (18 anni e un mese) al quale è stata concessa una wild card.

Questi quattro si aggiungono a Denis Shapovalov (20 anni e 5 mesi, presente nella prima edizione e assente nella seconda), Alex de Minaur (20 anni e 6 mesi) e Francis Tiafoe (21 anni e 7 mesi), volti noti della passata edizione, e infine Casper Ruud (20 anni e 8 mesi, anche lui debuttante). Gli assenti di lusso sono quelli ai quali sarebbero toccate le prime due teste di serie: Stefanos Tsitsipas che se la giocherà tra i grandi a Londra, e Felix Auger-Aliassime, fermo per un problema alla caviglia sinistra.

L’entusiasmo per questa competizione sembra essersi un po’ affievolito ma la presenza di Sinner, ormai certo della top 100, del mancino canadese vincitore del suo primo titolo, e dei nuovi talentuosi Kecmanovic e Humbert potrebbe risollevare l’interesse. Il torneo come sempre presenterà le modifiche nel regolamento che ormai lo contraddistinguono: set a 4 game con tie-break sul 3-3, partite al meglio dei cinque set e nessun ‘vantaggio’ in caso di parità. Inoltre le chiamate dei giudici di linea avverranno tramite un sistema elettronico e gli allenatori potranno parlare con i propri giocatori attraverso le cuffie.

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