Presentata la terza edizione delle Next Gen Finals, nel cuore di Milano

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Presentata la terza edizione delle Next Gen Finals, nel cuore di Milano

MILANO – L’edizione 2019 del torneo Under 21 con Sinner, Shapovalov, de Minaur e altri grandi protagonisti si gioca dal 5 al 9 novembre nel nuovo Palalido, ora Allianz Cloud

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dal nostro inviato a Milano

Sullo stesso suolo che ha visto Roger Federer conquistare il suo primo titolo ATP quasi 19 anni fa, è stata presentata nel pomeriggio di giovedì la terza edizione delle Next Gen ATP Finals. Si tratta dello storico PalaLido di Milano (oggi denominato Allianz Cloud), che ha riaperto i battenti nel giugno scorso dopo quasi nove anni di chiusura. L’evento quindi si trasferisce da Rho Fiera, il cui Padiglione 1 aveva ospitato le prime due edizioni del torneo che mette in campo i migliori 8 under 21 del mondo (7 più il miglior italiano, che quest’anno sarà Jannik Sinner).

Il Presidente della FIT Angelo Binaghi e quello dell’ATP Chris Kermode hanno ricordato la grande importanza del concept e del format di questa manifestazione che inizialmente era stata accolta con scetticismo dallo stesso board ATP. Binaghi ha parlato dell’annata fantastica per il nostro tennis con la vittoria di Fabio Fognini a Montecarlo e l’ascesa di Matteo Berrettini fino alla Top 10 a fine stagione. Ma soprattutto delle due grandi novità che riguardano l’off court del tennis italiano: l’assegnazione delle ATP Finals dal 2021 a Torino e la nomina di Andrea Gaudenzi come successore dello stesso Kermode dal prossimo 1° gennaio. Noi abbiamo spinto Andrea a rientrare nel mondo del tennis”, ha dichiarato Binaghi, “penso che possa essere il punto d’unione del tennis mondiale di una crescita ancora maggiore nei prossimi anni”.

Il Chairman uscente ha ricordato con orgoglio i risultati raggiunti da un evento che è stata una sua idea, così come la nascente ATP Cup che si giocherà all’inizio dell’anno in Australia: “Questo evento ha vinto due Premi sportivi che vanno oltre il tennis lo scorso anno, tra cui miglior evento innovativo del mondo, questo la dice lunga sulla qualità di questa manifestazione”. Oltre a Kermode e Binaghi, sono intervenuti il Presidente e AD di Sport e Salute Rocco Sabelli, l’Assessore al Turismo, Sport e Qualità della Vita del Comune di Milano Roberta Guaineri e il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega ai Grandi eventi sportivi Antonio Rossi.

Sul piano regolamentare, sarà ripristinato il let al servizio per volontà dei giocatori che hanno letteralmente “odiato” la modifica mentre l’unica aggiunta di rilievo è di tipo tecnologico: i giocatori potranno indossare dei dispositivi elettronici in grado di registrare tramite sensori e GPS dati fisici fondamentali come il battito cardiaco, la velocità, la direzione dei movimenti, ma anche la forza e la rotazione del colpo. Questi dati saranno comunque accessibili solo per i giocatori e il loro team che potranno poi sincronizzarli con la registrazione del match.

IL TORNEO – C’è certamente grande attesa per Jannik Sinner: il più forte classe 2001 del mondo (ha compiuto 18 anni lo scorso 16 agosto), che proprio questa settimana è entrato per la prima volta in carriera tra i top 100 del ranking ATP (il più giovane italiano dell’Era Open), ha ricevuto una wild card. Attualmente occupa l’11esima posizione nella Race to Milan, la classifica che tiene conto dei punti dal primo gennaio in poi. A Milano ci sarà spazio anche per il vincitore del torneo di qualificazione che dall’1 al 3 novembre vedrà in campo allo Sporting Milano 3 i migliori 8 Next Gen italiani e che assegnerà il ruolo di riserva (alternate) per le Next Gen ATP Finals. Il finalista, invece, parteciperà al Red Bull Next Gen Open, torneo organizzato da Red Bull e ATP e riservato a tennisti under 21 di otto diverse nazionalità che si disputerà sui campi dello Sporting Milano 3 (5-6 novembre) per poi concludersi proprio al Palalido (7-9 novembre).

Le prime due edizioni delle Next Gen ATP Finals sono state vinte dal coreano Hyeon Chung e dal greco Stefanos Tsitsipas, che sono immediatamente diventati protagonisti del circuito mondiale. Il greco quest’anno è stato l’unico a battere nella stessa stagione i Fab Three Nadal, Djokovic e Federer e si è qualificato alle ATP Finals di Londra. Questo il programma del torneo (qui è possibile acquistare i biglietti):

 
  • 5, 6 e 7 novembre: round robin con sessione pomeridiana (dalle 14) e serale (dalle 19.30)
  • 8 novembre: semifinali serali (dalle 19)
  • 9 novembre: finale (dalle 21)

Gli otto protagonisti:

  1. Alex de Minaur (seconda partecipazione consecutiva, finalista in carica)
  2. Denis Shapovalov (seconda partecipazione consecutiva)
  3. Frances Tiafoe (seconda partecipazione consecutiva)
  4. Casper Ruud
  5. Ugo Humbert
  6. Miomir Kecmanovic
  7. Mikael Ymer
  8. Jannik Sinner

Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis – “Il cambio di sede delle Next Gen ATP Finals con il trasferimento all’Allianz Cloud favorirà gli appassionati che vorranno assistere al torneo, evento che in soli due anni è già diventato un appuntamento di grandissimo prestigio nel calendario tennistico internazionale. Ringrazio Fiera Milano che ha ospitato le Next Gen ATP Finals fino all’anno scorso e che resta nostro partner: la nostra si è rivelata una sinergia vincente. Ringrazio anche il Comune di Milano e la Regione Lombardia per lo spirito collaborativo che hanno mostrato nell’allestimento di questa innovativa avventura”.

Rocco Sabelli, Presidente e AD Sport e Salute “Questo evento, che vede sfidarsi i migliori giovani talenti del panorama tennistico internazionale, rappresenta per Sport e Salute il perfetto connubio fra agonismo e coinvolgimento delle nuove generazioni alla pratica dello sport, uno degli obiettivi della nostra nuova missione. Siamo contenti di poter proseguire insieme alla Federazione Italiana Tennis il percorso iniziato tre anni fa e fiduciosi che la nuova sede possa consolidare ulteriormente le Next Gen ATP Finals nello scenario nazionale ed internazionale”.

Chris Kermode, CEO ATP“Le Next Gen ATP Finals a Milano offrono ai fan la fantastica opportunità di ammirare le future star dell’ATP Tour in un ambiente e con un format unici: un torneo all’avanguardia per le innovazione nel nostro sport. Dopo due anni di successo al quartiere fieristico a Rho, siamo lieti che l’Allianz Cloud ospiti l’evento di quest’anno. La nuova sede è una notizia formidabile per gli appassionati e porterà il torneo nel cuore di Milano”.

Roberta Guaineri, Assessore al Turismo, Sport e Qualità della Vita del Comune di Milano“Le Next Gen ATP Finals sono una manifestazione sportiva che rispecchia l’immagine di Milano: un torneo giovane, dinamico, internazionale, con nuove regole che rendono le partite molto spettacolari e avvincenti. Da questa competizione passano i più grandi giocatori del circuito tennistico internazionale, basti pensare che dieci tra i partecipanti delle ultime due edizioni sono oggi nei primi 50 giocatori del mondo e ben tre di essi sono stabilmente nella top ten. L’edizione di quest’anno, inoltre, rappresenta anche l’occasione per presentare al mondo l’Allianz Cloud, il nostro nuovo splendido palazzetto dello sport restituito alla città“.

Antonio Rossi, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega ai Grandi eventi sportivi – “Le Next Gen ATP Finals sono per la Lombardia i fuochi d’artificio di questo ultimo quadrimestre che chiude un anno particolarmente ricco di grandi eventi di altissimo livello. Tra questi ricordo che all’inizio di settembre abbiamo ospitato il Gran Premio di Formula 1 di Monza, i Campionati Europei di tiro a volo. Per il ciclismo ci sono stati il Trittico e il Giro di Lombardia. A breve si disputeranno le Olimpiadi invernali per i sordi e il 28 e 29 dicembre chiuderemo l’anno con la Coppa del mondo di sci, appuntamento importante anche dal punto di vista organizzativo in chiave Olimpiadi invernali del 2026. Competizioni internazionali che portano l’attenzione degli atleti agonisti e amatoriali di tutto il mondo sulla nostra regione, esaltandone le eccellenze anche dal punto di vista sportivo. Questa edizione delle Next Gen ATP Finals, spostate nel cuore della città di Milano, mi auguro permetterà a un numero crescente di famiglie, magari con figli piccoli, di assistere ai match, perché la cultura dello sport si nutre con anche con eventi come questi, con lo spirito di emulazione e con lo spettacolo che i campioni sanno dare”.

Chiara Bisconti, Presidente di Milanosport “Sono contenta che l’Allianz Cloud al suo esordio ospiti già manifestazioni di altissimo livello. Dopo il volley e la boxe, ora arriva anche il tennis internazionale, confermando la vocazione polifunzionale del nostro impianto. Sarà bello vedere al suo interno questi ragazzi che sono un esempio di impegno e forza di volontà. L’Allianz Cloud è pronto ad accogliere questi giovani talenti e i loro sogni”.

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WTA Miami: Kvitova piega Alexandrova al terzo, trova Cirstea in semifinale

La ceca non aveva mai raggiunto il penultimo atto in Florida e lo giocherà da favorita contro la rumena

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Dopo i ritardi causati dalla pioggia il tabellone femminile ha la sua seconda semifinale: Petra Kvitova ha battuto sul Centrale del Miami Open all’Hard Rock Stadium, Ekaterina Alexandrova dopo un match di grande tensione da parte di entrambe per la posta in palio. L’esperienza della ceca le vale un ruolo da favorità nella semifinale di venerdì contro Sorana Cirstea, pur reduce dallo scalpo prestigioso di Sabalenka. Si tratta della dodicesima stagione in cui la ceca raggiunge almeno una semifinale a livello di WTA 1000, un record da quando esiste la categoria

[15] P. Kvitova b. [18] E. Alexandrova 6-4 3-6 6-3

 

L’unico precedente (+ un walkover) tra le due giocatrici è ormai lontano 3 anni, pur dominato da Petra all’Australian Open 2020. Oggi le due ragazze sono molto più vicine in classifica e nel rendimento.

PRIMO SET – Primo game del match subito particolarmente lungo: Alexandrova sbaglia un dritto in diagonale e commette un doppio fallo, concede una palla break, ma la annulla con un meraviglioso rovescio lungolinea in controbalzo. La russa mette più volte la prima e riesce così a tenere il servizio. Kvitova ha altre due palle break per un altro doppio fallo della russa, ma la ceca sbaglia due dritti. La chance buona è la terza, con Alexandrova che concede ancora con il dritto. La tennista boema è solida con la battuta, meno la russa che rischia di lasciare ancora qualcosa per strada, ma tiene i successivi due turni. La ceca lascia andare i colpi avanti 5-3 in risposta, incide in un paio di casi con la risposta di dritto e la 28enne di Čeljabinsk commette un doppio fallo: è poi brava a risalire con un ace e uno splendido lungolinea di rovescio. Kvitova va a servire per il set e si conferma intoccabile, scagliando anche un ace di seconda e chiudendo il primo set per 6-4, tenendo la battuta a zero.

SECONDO SET – Alexandrova rischia già qualcosa all’inizio del secondo set con una risposta vincente di Kvitova, ma la numero 18 del mondo si salva aggrappandosi alla prima di servizio ai vantaggi. La due volte campionessa di Wimbledon concede per la prima volta palla break nel match con un doppio fallo, ma la annulla prontamente con una curva da sinistra al servizio e con un dritto debordante in lungolinea. L’attuale numero 12 del mondo concede un’altra palla break, annullata da un’altra prima vincente. Aumentano però gli errori per la ceca che commette un secondo doppio fallo nel quarto gioco, ma la russa sbaglia la risposta e Kvitova riesce ad uscire da un turno di servizio avendo annullato ben quattro palle break. Alla fine il break per la russa arriva con una splendida smorzata e una risposta in allungo stretta di rovescio, per salire al comando sul 4-2. La russa non concede più chance sul suo servizio, è fredda e chiude il secondo set con il punteggio di 6-3.

TERZO SET – Il terzo set, iniziato dopo una lunga pausa, fila via liscio come l’olio fino al 3 pari e come spesso accade è la seconda metà del set decisivo a condensare tutte le emozioni di un match così teso ed equilibrato. Kvitova annulla una delicata palla break nel settimo gioco ed esulta come se avesse vinto quando tiene il turno di servizio: di fatto lascia intendere che il turning point del match è appena passato. Sarà così sul serio, dopo il cambio di campo la tensione tradisce Alexandrova che commette due doppi falli gravissimi prima di cedere la battuta ai vantaggi. Sul 5-3 la russa è incredula quando un suo dritto in ginocchio esce di pochi millimetri e scaglia a terra la racchetta con rabbia. Anche Kvitova si concede un doppio fallo sul primo match point, ma il secondo è quello buono per centrare la semifinale e sfoderare il suo classico, bellissimo sorriso.

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ATP

ATP Miami: Khachanov travolge uno spento Cerundolo

Francisco Cerundolo dura solo pochi game poi è un assolo di Khachanov. Nella sua quarta semifinale ‘1000’ sarà derby con Medvedev

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Karen Khachanov - Australian Open 2023 (Twitter @AustralianOpen)

Francisco Cerundolo lotta per pochi giochi poi, dal 3-2 nel primo set, sprofonda in un vortice di errori ed esitazioni, facendosi così travolgere da un Karen Khachanov solido, aggressivo ed estremamente efficace. Il russo chiude un match a senso unico con lo score di 6-3 6-2 in un’ora e 15 minuti, accedendo alla sua quarta semifinale in un torneo ‘1000’. Dall’altra parte della rete ci sarà un altro russo, Daniil Medvedev (vittorioso contro Eubanks), che sale a 27 vittorie stagionali (con sole 3 sconfitte).

[14] K. Khachanov b. [25] F. Cerundolo 6-3 6-2

Un avvio di match dagli scambi prolungati ed estenuanti quello tra Karen Khachanov (16 ATP) e Francisco Cerundolo (31 ATP). L’argentino cerca di ubriacare il russo con i suoi palleggi martellanti e, alla terza occasione di break, gli strappa la battuta portandosi sul 3-2 e servizio. Nonostante una buona resistenza da fondocampo, Karen non sempre riesce a fronteggiare il ritmo frenetico del tennis avversario. Tuttavia, il russo reagisce nel migliore dei modi, dimostrandosi sempre molto aggressivo e propositivo, tanto da infliggergli il controbreak e il sorpasso sul 4-3.

 

Da questo momento, l’argentino perde totalmente il controllo del proprio gioco, produce un tennis disordinato e disattento, subendo l’aggressività di Khachanov. Cerundolo continua a snocciolare errori mentre Karen realizza un rapido sprint di quattro giochi consecutivi, intascando il primo parziale 6-4 in 37 minuti.

Il secondo set è del tutto a senso unico. Continua il festival degli errori da parte dell’argentino, totalmente in confusione e, in men che non si dica, Karen prende il largo sul 4-1 per poi chiudere l’incontro 6-2 grazie al settimo ace. Si tratta per lui della quarta semifinale in un Masters 1000, la prima dall’Open del Canada del 2019. Nel penultino round affronterà il connazionale e amico Daniil Medvedev.

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ATP

ATP Miami, Medvedev non brilla, ma è in semifinale: la favola Eubanks si esaurisce in due set

Il russo gioca un match pieno di imperfezioni e non continuo, ma basta per venire a capo dell’americano

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[4] D. Medvedev b. [Q] C. Eubanks 6-3 7-5

Daniil Medvedev è in semifinale al Miami Open presented by Itaù: il russo ha qualche passaggio a vuoto all’interno del suo match, ma alla fine piega 6-3 7-5 la resistenza di Christopher Eubanks che esce ai quarti di finale in un torneo in cui è partito dalle qualificazioni. Per Medvedev la 27a vittoria stagionale e una candidatura sempre più forte per un posto in finale nella parte bassa del tabellone.

Inizio di partita ricco di errori da entrambe le parti: Medvedev disastroso soprattutto dalla parte del dritto soffre spesso il back di rovescio basso di Eubanks che interpreta il match venendo spesso avanti dietro al servizio per far pagare al russo la posizione arretrata in risposta. Lo statunitense si procura anche cinque palle break nel quarto gioco, ma non riesce a sfruttarle tra errori con la risposta di rovescio e prime vincenti del russo. Dopo cinque game arriva l’interruzione per pioggia in un momento più favorevole al padrone di casa. Al termine della pausa l’ex numero 1 del mondo torna più concreto e determinato in campo, si fa più aggressivo sulla seconda e ottiene il break sul 3-3 grazie anche ad un nastro vincente, oltre ad una percentuale di prime di Eubanks decisamente ridotta rispetto a inizio partita. Medvedev tira su un muro, non sbaglia più, ottiene un altro break per chiudere il primo set sul 6-3.

 

Il secondo set segue l’ordine dei servizi inizialmente senza troppi sussulti: l’attuale numero 5 del mondo sembra accontentarsi di fare il classico “compitino” e non si spreme più di tanto. Il break arriva sul 3-2, quando il numero 119 del mondo sbaglia un dritto comodo in uscita dal servizio e viene infilato un paio di volte nel tentativo di fare serve and volley. Eubanks però non si dà per vinto, azzecca due risposte d’anticipo con il dritto e prende sul tempo Medvedev in uscita dal servizio. Il russo sbaglia ancora qualcosa in ribattuta, tornando ad una posizione più arretrata e il tennista di Atlanta rientra sul 4-4. Il servizio torna ad essere dominante nella parte finale del set, entrambi trovano continuità e precisione con questo colpo. Nel dodicesimo gioco l’americano commette un paio di errori di fretta all’uscita dal servizio e concede così due match point, ma lo statunitense li annulla con due bellissimi guizzi a rete. Dalla parità arriva una risposta incredibile di Medvedev da quattro metri dal campo e un errore di Eubanks su un dritto facile da metà campo per mettere fine al secondo set con il punteggio di 7-5. Adesso il russo avrà uno tra Cerundolo e Khachanov in semifinale, per bissare la finale di Indian Wells.

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