Australian Open: Halep, Pliskova e Bencic superano le insidie del debutto

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Australian Open: Halep, Pliskova e Bencic superano le insidie del debutto

Simona cade e salva tre set point nel primo set contro Brady. La ceca e la svizzera arginano i ritorni di Mladenovic e Schmiedlova. Successi anche per Bertens e Svitolina, subito fuori Anisimova

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Karolina Pliskova - Australian Open 2020 (via Twitter, @AustralianOpen)
 

Il tabellone del torneo femminile (con i risultati aggiornati)

Tra le top player WTA Karolina Pliskova è quella che ha iniziato meglio la nuova decade. Il terzo titolo della carriera alzato a Brisbane le ha dato la giusta carica per l’Australian Open, dove difende la semifinale. La ceca ha iniziato la sua rincorsa con una convincente vittoria sulla Rod Laver Arena nella mattinata di Melbourne. 6-1 7-5 a Kristina Mladenovic, forse uno dei sorteggi peggiori tra tutte le favorite del tabellone principale. Prima del match i precedenti erano fermi sul 2-2 dal 2017: memorabile la vittoria in Fed Cup della francese nel 2016, 16-14 nel set decisivo. La numero due del tabellone non aveva intenzione che la storia si ripetesse in un grande appuntamento.

È partita a tavoletta (5-0) chiudendo il primo parziale in 25 minuti. “Penso di aver iniziato molto bene” ha ammesso al termine della partita. “Ero un po’ nervosa all’inizio, poteva andare peggio. È stato comunque un buon match, un buon test come primo turno“. Karolina ha rischiato di rimettere in partita Mladenovic a metà secondo set, concedendo un controbreak sul 4-3. Nell’undicesimo game le ha strappato ancora il servizio e ha archiviato la pratica in un’ora e 24 minuti, chiudendo col ventesimo vincente della sua partita. Al prossimo turno sfiderà Laura Siegemund, che ha battuto nettamente l’ex semifinalista a Melbourne (e a Flushing Meadows) Coco Vandeweghe.

È ancor meno fortunata nei sorteggi a Melbourne la campionessa di Wimbledon Simona Halep, approdata con qualche patema al secondo round. Dopo che l’anno passato aveva dovuto superare Kanepi, Kenin (due delle giocatrici più in forma al tempo) e Venus Williams, per poi perdere con onore da Serena Williams in ottavi, stavolta l’urna le ha regalato Jennifer Brady. La 24enne di Harrisburg è stata capace di eliminare Barty a Brisbane la scorsa settimana e nel primo set ha confermato il suo ottimo stato di forma. Si è portata avanti di un break fino al 4-3, poi ha subito il ritorno di Simona, che però sul 5-5 è caduta mentre colpiva in recupero sul lato destro. MTO e fasciatura al polso per lei, come se non bastasse il break da recuperare.

Halep ha dovuto giocare già sui livelli di una seconda settimana Slam. Salvati ben tre set point sul servizio di Brady, ha chiuso un primo set durato 70 minuti al tie-break (7-5), giocato con attenzione e consueta solidità. Superato il nervosismo e la tensione post-caduta, la numero quattro del tabellone ha preso il largo nel secondo set e la statunitense ha subìto gli effetti di un parziale perso in quel modo. Con un 6-1 in 26 minuti ha vinto un match insidioso e si è guadagnata il secondo turno.

Sulla Margaret Court Arena è partito con un successo l’Australian Open di Belinda Bencic, semifinalista agli ultimi US Open, ma mai oltre il terzo round nel primo Slam dell’anno. La sua è una rivincita, ottenuta in due set su Anna Karolina Schmiedlova, che l’aveva battuta lo scorso anno in finale a Hobart. Dopo aver messo in cascina un primo set agevole, Bencic ha dovuto rimontare da sotto 0-3 nel secondo. “È importante avere la capacità di uscire dalle situazioni difficili” ha detto alla stampa la svizzera dopo la vittoria. “Non giochi mai la partita perfetta, perciò devi sempre risolvere dei problemi”. Jelena Ostapenko sarà la sua avversaria nel secondo turno. La campionessa del Roland Garros 2017 ha superato in due set Ludmilla Sasmonova.

Sullo stesso campo Ajla Tomljanovic ha esaltato il pubblico australiano ‘tritando’ l’altra lettone Sevastova. Un doppio 6-1 l’ha proiettata al secondo round: non è mai riuscita ad andare oltre. Sulla sua strada c’è una ritrovata Garbine Muguruza, che dopo aver smaltito un virus beccato la scorsa settimana, ha battuto Shelby Rogers al terzo set (con un ambiguo 0-6 6-1 6-0). Tra le top 10, Elina Svitolina e Kiki Bertens (nello stesso ottavo) hanno vinto senza troppe fatiche, la prima su Katie Boulter e l’altra contro la rumena Begu. La possibile avversaria di terzo turno di Bertens è caduta al primo round. Si tratta della semifinalista uscente del Roland Garros Anisimova, eliminata da Zarina Diyas.

Nei recuperi dei match cancellati nel day 1, spicca la vittoria di Caroline Garcia. La francese ha recuperato un set di svantaggio a Madison Brengle e ha ritrovato la vittoria in un Major (mancava dall’ultimo Open di Francia). Al prossimo turno la attende Ons Jabeur, che ha eliminato subito la britannica Johanna Konta. Jabeur, uno dei talenti più puri del Tour WTA, ha regalato questa perla ai giornalisti, che le chiedevano pareri tecnici in conferenza stampa: “La superficie? Le palle? Lo chiedete alla persona sbagliata. A me basta che mi diano una racchetta qualsiasi, su un campo qualsiasi, con palle qualsiasi. È lo stesso, io vado e gioco a tennis”.

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