Giorgi senza affanni a Lione, al secondo turno ritrova Cornet

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Giorgi senza affanni a Lione, al secondo turno ritrova Cornet

L’azzurra supera in due set Vera Lapko, rientrata nel circuito dopo sette mesi. Da metà primo set in poi, successo costruito sull’efficacia del servizio

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Camila Giorgi - Australian Open 2020 (via Twitter,
 

C. Giorgi b. V. Lapko 6-3 6-4

È iniziata bene l’avventura di Camila Giorgi a Lione, con il successo in due set su Vera Lapko. Un incrocio (inedito) che teoricamente poteva sembrare più insidioso di quanto raccontato dalla classifica, visto che la bielorussa (oggi 378 del mondo) è entrata in tabellone con il ranking protetto. La ventunenne di Minsk (ex 60 WTA) mancava nel circuito maggiore da Wimbledon. È stata ferma sette mesi per un infortunio a un ginocchio prima di assaggiare nuovamente il campo appena una settimana fa, in un ITF. Alla resa dei conti, Lapko si è presentata al via del neonato torneo francese con un bel po’ di ruggine addosso. E non gliene si può fare una colpa.

Dal canto suo, l’azzurra ci ha messo qualche game per entrare nel match a pieni giri. Poi non ha mai perso il controllo delle operazioni, sin da metà primo set quando ha migliorato significativamente il rendimento al servizio. Il break subito in avvio si è rivelato così un semplice incidente di percorso, superato con vigore. La numero due d’Italia ha spinto in tutti i game combattuti (ai vantaggi l’ha sempre spuntata), approfittando così della vulnerabilità di un’avversaria mai capace di approfittare anche dei minimi passaggi a vuoto. Giorgi ha messo dentro appena la metà delle prime di servizio, ma quelle che sono entrate si sono tradotte in punto nel 79% dei casi. Nemmeno sulle seconde Lapko ha saputo trovare una chiave, prendendosi il punto solo una volta ogni quattro.

Mai in discussione il secondo set, girato sul break del quinto game (2-3). Con il traguardo sembrava a due passi, Camila ha rallentato per qualche istante. Prima innervosendosi (racchetta a terra dopo una volée fallita), poi concedendo un paio di palle break quando è andata a servire per chiudere i conti. Pratica però risolta con tre grandi prime, sparate una dopo l’altra. Partita volata via in appena un’ora e 24 minuti, come spesso le accade quando è a suo agio sul cemento indoor. Al secondo turno sfiderà il fattore campo contro Alizé Cornet, che conosce molto bene: dopo aver vinto i primi due match giocati, la francese è finita sempre ko negli ultimi quattro precedenti.

Il tabellone aggiornato

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