Il calendario del tennis internazionale continua a essere condizionato dalla diffusione sempre più rapida del coronavirus. Dopo gli annullamenti di ieri, relativi al circuito Challenger, WTA 125K e ITF e riferiti soprattutto alla Cina e alla Corea del Sud, ora anche l’Europa sta iniziando a cancellare degli eventi, in particolare nel nostro Paese, il più colpito del Vecchio Continente.

Come confermato poco fa, l’ITF e la FIT hanno concordato l’annullamento di ben 12 tornei in programma a Santa Margherita di Pula (CA), che azzererà il numero di eventi professionistici in Italia fino al 4 maggio. La frazione del cagliaritano avrebbe dovuto ospitare un Futures M25 e un ITF W25 ogni settimana a partire dal 23 marzo per le sei settimane successive (quindi, oltre a quelli sopracitati del 23, due eventi alla settimana dal 30 marzo, dal 6 aprile, dal 13 aprile, dal 20 aprile, e dal 27 aprile), per un totale di 12 eventi, sei per gli uomini e sei per le donne.

I primi tornei dopo lo stop sono, relativamente ai circuiti Futures e ITF:

-W25 di Roma (dal 4 maggio);
-M15 di Casale Monferrato (dall’11);
-W25 di Caserta (dal 18);
-M25 di Vercelli (anch’esso dal 18);
-W25 di Grado (dal 25);
-M15+H di Reggio Emilia (anch’esso dal 25)

Ricordiamo che al momento non ci sono specifiche restrizioni per i tennisti impegnati nel nostro Paese, e che i Challenger di aprile risultano ancora in programma (Barletta, che però è a forte rischio, Francavilla, e Roma), ma la situazione potrebbe cambiare da un momento all’altro.