Non si arresta l’epidemia di cancellazioni e rinvii per quanto riguarda i tornei a causa del coronavirus. Se l’ATP Tour ne resta al momento fuori perché il calendario tocca parti del mondo lontane da Cina e Corea del Sud (le due nazioni più colpite), lo stesso non può dirsi per il circuito Challenger che continua a registrare rimodulazioni dopo quelle già decise per i mesi di marzo e aprile. È di martedì l’annuncio dell’ATP della cancellazione del Challenger cinese di Anning previsto per la settimana del 20 aprile. Per i tre tornei sudcoreani programmati nelle tre settimane successive, vale a dire Seoul, Busan e Gwangju, è stato invece deciso il rinvio ad agosto.

Ma anche l’Europa inizia a fare i conti con la situazione: l’Associazione dei Pro ha accettato la richiesta del Tenis Club Chamartín di Madrid di spostare a ottobre l’evento Challenger originariamente programmato dal 23 al 29 marzo.

“L’epidemia del coronavirus continua a causare disagi a molti eventi sportivi in tutto il mondo” si legge nel comunicato dell’ATP. “Stiamo collaborando con i nostri rispettivi tornei e autorità locali dove gli eventi dell’ATP Tour e dell’ATP Challenger Tour sono disputati, con la salute e la sicurezza di staff giocatori e appassionati come nostre massime priorità. Siamo in contatto costante con i giocatori e i membri dei tornei a proposito delle ultime precauzionali misure e linee guida in tema di salute, oltre che raccomandazioni sui viaggi, e continuiamo a monitorare da vicino la situazione nel suo evolversi”.

Mentre è stato cancellato anche il torneo di Samarcanda in Uzbekistan previsto per maggio, viene aggiunto un Challenger 80 in Messico dal 20 aprile.

WTA – Non se la passa meglio l’altra metà del tennis. Dopo la cancellazione del WTA 125k di Xi’an, in Cina, inizialmente programmato attorno alla metà di aprile, arriva l’annuncio di un altro 125k annullato: nella città di Anning, privata come detto del torneo maschile, salta quello femminile previsto per la settimana successiva, sempre “a causa dell’epidemia del coronavirus e dell’incertezza riguardante i viaggi e le relative limitazioni”, come si legge sul sito della WTA. Le parole del rappresentante della WTA non si discostano ovviamente da quelle del suo omologo dell’associazione maschile, tra la continua e ravvicinata osservazione della situazione e il contatto con esperti medici.

ITF – Sembrano resistere i tornei cinesi di categoria M25 di Kunshan, Luan e Luzhou, mentre risulta cancellato quello previsto a Hong Kong a partire dal 25 maggio. Situazione analoga nel circuito femminile, con le tre tappe toccate dai maschi e Zhengzhou ancora in calendario a fronte di quella annullata nell’ex colonia britannica.