WTA Monterrey: la finale sarà Svitolina-Bouzkova

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WTA Monterrey: la finale sarà Svitolina-Bouzkova

L’ucraina ha spazzato via Rus, mentre la ceca ha battuto la favorita Jo Konta

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Elina Svitolina - US Open 2019 (foto via Twitter, @usopen)
 

La nottata dell’Abierto GNP Seguros di Monterrey ha visto emergere la favorita del torneo Elina Svitolina e Marie Bouzkova, che si sfideranno in finale al termine di un percorso netto nell’arco della settimana – entrambe le finaliste non hanno ancora perso set. La finale avrà luogo a partire dalle 23:30 italiane, con i precedenti sull’1-0 per la ceca, vittoria pochi mesi fa a Guangzhou per il ritiro dell’avversaria sul 6-4 4-3.

La prima semifinale ha visto il successo della ventunenne ceca, N.57 WTA, vincendo la prima sfida in carriera con la tds N.2 in un’ora e 41 minuti, e conquistando l’accesso alla prima finale in carriera nel tour maggiore. Prima di Monterrey, Bouzkova, che ha approfittato del forfait di Putintseva per ottenere il nono seed, non aveva vinto match nei tabelloni principali in questa stagione, ma sul suolo messicano diventa un’altra giocatrice – ha vinto due ITF e raggiunto la finale del 125k di Guadalajara nella terra di Machete. Konta, già lontana dalla condizione ottimale dopo aver saltato gli ultimi mesi della scorsa stagione, è stata probabilmente condizionata dalla maratona del giorno precedente contro Potapova (anche un MTO per problemi al ginocchio), e ha per la verità contenuto il passivo.

Bouzkova ha vinto il 77% di punti con la prima, ha concesso poco, ed è passata nel sesto game del set d’apertura con un gran recupero su una smorzata, per poi salvare una palla del contro-break quando è andata a servire per il set – ha chiuso la porta su tutte e cinque le palle break concesse nella partita. La britannica ha lottato soprattutto nel secondo. Dopo aver rischiato il tracollo nel primo e nel quinto gioco, Konta ha avuto due palle break non consecutive per salire 5-3, ma ha sprecato sbagliando un recupero su una smorzata non indimenticabile e mettendo in rete un rovescio sulla seconda dell’avversaria, che non si è fatta pregare e ha breakkato subito dopo per chiudere la partita.

Elina Svitolina ha divorato… l’Arantxa, volando in finale in soli 50 minuti senza storia, in un risultato ampiamente atteso ancorché relativamente sorprendente nella portata, visto che la mancina olandese era arrivata in semifinale senza troppi problemi, passeggiando su Rebecca Peterson nel turno precedente. Va anche detto che Rus, alla soglia dei 30, era alla prima semifinale in carriera nel circuito maggiore, perciò stiamo parlando di carature decisamente diverse. Le due si erano incontrate una sola volta, addirittura nel 2011, all’ITF di Saint-Gaudens, e in quell’occasione aveva prevalso Rus in tre set contro una Svitolina sedicenne, che però stanotte si è vendicata ampiamente.

La partita non c’è letteralmente mai stata. Svitolina non ha affrontato palle break, e in un amen si è trovata sul 6-0 1-0. Rus ha salvato palla break anche nell’unico gioco vinto per evitare la bicicletta, ma salvato l’onore ha alzato bandiera bianca, vincendo cinque punti negli ultimi cinque game. Per Svitolina è la prima finale di un 2020 fin qui negativo, soprattutto per la doppia sconfitta all’esordio fra Dubai e Doha, e la diciassettesima in carriera. La N.7 WTA cercherà di vincere il suo quattordicesimo titolo, il primo dalle Finals del 2018.

Risultati:

[9] M. Bouzkova b. [2] J. Konta 6-3 6-4
[1] E. Svitolina b. A. Rus 6-0 6-1

Il tabellone aggiornato

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