Il piano di Djokovic: i primi 100 tennisti in soccorso dei colleghi

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Il piano di Djokovic: i primi 100 tennisti in soccorso dei colleghi

Il giornalista Jon Wertheim pubblica su Twitter la proposta di Nole, appoggiata da Federer e Nadal. Svelato il Player Relief Fund: i top 5 verserebbero 30000 dollari a testa, contributi anche da ATP e Slam

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Novak Djokovic - Finali Coppa Davis 2019 (photo by Jose Manuel Alvarez / Kosmos Tennis)
 

Le voci trapelate negli ultimi giorni a proposito di aiuti finanziari verso i giocatori dalla classifica più bassa sembrano trovare conferme. Su Twitter, il giornalista di Sports Illustrated Jon Wertheim (intervistato dal direttore un paio di settimane fa), riporta alcuni passaggi di una lettera che Novak Djokovic avrebbe inviato, con il consenso di Rafa Nadal e Roger Federer, ai suoi colleghi tennisti. Il contenuto è un piano di aiuti che andrebbe a sostenere finanziariamente i tennisti al di fuori della top 100 creando un Player Relief Fund (Fondo di soccorso per i giocatori): ciò che il serbo chiede è che siano proprio i giocatori compresi tra i primi 100 a contribuire economicamente a questo fondo con delle donazioni fatte in base alla posizione occupata in classifica.

In particolare, questo è lo schema proposto:

– ai tennisti tra la posizione 50 e la 100 si chiede $5.000 ciascuno
– a quelli tra la 20 e la 50, $10.000
– a quelli tra la 10 e la 20, $20.000
– a quelli tra la 5 la 10, $20.000
– a quelli tra la 1 e la 5, $30.000

Ai doppisti compresi nella top 20 si chiede invece un contributo di $5.000 ciascuno, e la somma totale che si raggiungerebbe sarebbe di $1.050.000. Da una rapida lettura delle cifre resta comunque evidente il divario tra i guadagni dei top player rispetto alla cifra che dovrebbero versare. Ad esempio, lo stesso Djokovic ha un montepremi di oltre 14 milioni di dollari mentre il numero 100 Caruso $877.118. Se quest’ultimo dovesse donare 5.000 dollari, per mantenere la stessa proporzione a Novak toccherebbe rinunciare a oltre $800.000.

Sempre nella lettera si legge che questa cifra dovrebbe poi venir raddoppiata dalla ATP e che ci si aspetta un’ulteriore aiuto da parte dei quattro tornei dello Slam con mezzo milione di dollari ciascuno. Il che porterebbe il totale a $4-4.5 milioni. L’obiettivo finale è di versare ad ogni giocatore fuori dalla top 100 un sostegno di 10.000 dollari e stando a questa stima iniziale l’aiuto dovrebbe andare ad aiutare circa 400 tennisti, arrivando dunque a chi si trova al momento intorno alla posizione numero 500.

In un’altro passaggio della lettera dell’attuale numero 1 si legge: Roger, Rafa e io abbiamo anche proposto all’ATP di trasferire il 50% del montepremi delle Finals di Londra (se si giocheranno a novembre/dicembre) al Player Relief Fund. Si tratterà di un’altra ingente somma di denaro. Ovviamente non sappiamo se quell’evento si disputerà questa stagione. Se non si giocherà, noi dovremmo tutti contribuire in maniera significativa con il montepremi dell’Australian Open 2021. Non solamente noi tre, ma tutti i giocatori che faranno parte delle Finals di Londra e degli Australian Open 2021. In questo modo sara equa la partecipazione di tutti“. Ancora una volta il 17 volte campione Slam si dimostra una persona di grande sensibilità e, insieme a Federer e Nadal, i tre recordman stanno dando prova di grande altruismo.

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