A Shanghai pronti a tutto per giocare: la decisione definitiva tra agosto e settembre

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A Shanghai pronti a tutto per giocare: la decisione definitiva tra agosto e settembre

Luevano, direttore del Masters 1000, parla a Tennis Majors: “Lavoriamo su diversi scenari, siamo anche disponibili a spostarci più tardi in ottobre. Ma sarà il governo a decidere”. Il problema principale? “Le restrizioni ai viaggi”

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Michael Luevano è il direttore dell’ATP di Shanghai, Masters 1000 in programma dall’11 al 18 ottobre alla Qizhong Forest Sports City Arena. Che ne sarà del torneo: sarà cancellato, rinviato o si disputerà regolarmente nelle date previste? Ed eventualmente, si giocherà con il pubblico o a porte chiuse? Luevano ha risposto a tutte queste domande in un’intervista esclusiva con Tennis Majors. “Siamo in una posizione ideale, suppongo, se il mondo tornasse ad avere una parvenza di normalità”, ha esordito il direttore di Shanghai. Il vero problema sarebbero, credo, le restrizioni ai viaggi che potrebbero essere ancora in atto in quel momento. Questo avrebbe sicuramente un impatto sulla possibilità per i giocatori di entrare in Cina senza essere messi in quarantena”.

Luevano ha spiegato che una decisione definitiva sul destino del torneo verrà presa entro la fine di agosto, al massimo nei primi giorni di settembre. “Stiamo esplorando una serie di diverse opzioni e precauzioni, ma alla fine non sarà una nostra decisione: sarà il governo a decidere se procedere e se farlo con il pubblico o a porte chiuse. Se sfortunatamente il torneo non si svolgerà quest’anno, saremo sicuramente pronti per il 2021, il rinvio avrà un impatto minimo su di noi”. Per quanto riguarda invece i tornei più piccoli e la stessa ATP? “Ci saranno sicuramente alcune piccole imprese che non saranno in grado di sopravvivere. Spero di no, ma penso che un qualche tipo di impatto ci sarà. Per quanto riguarda l’ATP, è troppo presto per dirlo, ma sicuramente sopravviverà. Le principali entrate per l’ATP arrivano dalle Finals: se riescono a giocare le Finals, secondo me non avranno problemi. Se invece non riusciranno ad organizzare le Finals, saranno necessarie alcune modifiche al modello di business”.

Come l’Australian Open 2021, anche gli organizzatori di Shanghai stanno lavorando su una serie di diversi possibili scenari: “Siamo pronti a reagire a tre o quattro scenari diversi, che vanno dal giocare il torneo con o senza pubblico, alla possibilità di mettere in quarantena i giocatori in un determinato hotel o anche noleggiare un aereo da una destinazione in Europa. Siamo anche disponibili a spostarci più tardi in ottobre, se necessario. Siamo pronti a fare tutto il possibile per i nostri stakeholder, per l’ATP, per la città di Shanghai e per i nostri tifosi. Anche se avessimo un pubblico limitato, sarebbe comunque positivo per i fan, ha concluso Luevano.

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