Torna 'The Battle of the Brits', questa volta a squadre

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Torna ‘The Battle of the Brits’, questa volta a squadre

Dal 27 luglio a Roehampton si affronteranno (a porte chiuse) due team con 24 protagonisti britannici del circuito maschile e femminile. L’organizzatore è sempre Jamie Murray, si attende l’elenco dei partecipanti

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Jamie Murray - ATP Finals 2017 (foto Alberto Pezzali/Ubitennis)
 

Una nuova versione di The Battle of the Brits prenderà il via a partire dal 27 luglio, tramutandosi in questo caso in competizione a squadre. L’annuncio arriva sul sito della federazione britannica (LTA), per un’iniziativa che vede dietro le quinte sempre Jamie Murray nelle vesti di direttore del torneo. Anche questa volta si giocherà sui campi del centro federale di Roheampton, ma la formula sarà differente rispetto alla prima edizione vinta a fine giugno da Dan Evans.

Si affronteranno infatti due team composti ciascuno da sei uomini e sei donne scelti dal capitano: in una settimana si alterneranno match di singolare, doppio e doppio misto con l’obiettivo di mettere di fronte anche questa volta i migliori protagonisti britannici del circuito (anche se non è stato ancora ufficializzato il campo dei partecipanti). Al termine, una classifica a punti determinerà la squadra vincitrice.

Resta confermata la finalità benefica – verranno raccolti fondi – oltre a quella di aiutare i professionisti ad ammortizzare le conseguenze (tecniche ed economiche) del lungo stop. Si giocherà senza spettatori, ma con la copertura televisiva. “L’innovazione rimane un punto fondamentale del piano quinquennale della LTA – ha dichiarato in una nota l’amministratore delegato Scott Lloyd -, siamo lieti di collaborare con Jamie per questo evento che proporrà tennis di alto livello in Gran Bretagna in un formato nuovo. Vogliamo fare tutto il possibile per supportare i giocatori in questo periodo e far sì che il tennis rimanga al centro dell’attenzione anche mediaticamente“. Da questo punto vista, il torneo di singolare maschile – complice la presenza di Andy Murray fino alle semifinali – ha dato buoni riscontri che si punta a confermare.

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