L’impatto economico del COVID-19 inizia a farsi sentire anche nel tennis: il montepremi totale messo in palio per il torneo maschile di Cincinnati ha subìto un calo di oltre il 30%, passando dai 6 milioni di dollari dello scorso anno a 4.2 milioni per questa edizione. Ricordiamo che l’evento si svolgerà eccezionalmente a New York e sarà ovviamente a porte chiuse; tra i nomi dei partecipanti figurano quasi tutti i top player… ma chissà quanti di loro gradiranno questa notizia.

La riduzione del montepremi infatti non sarà omogenea ma varierà a seconda del turno che si raggiungerà, con addirittura un incremento di guadagni per i primi turni rispetto al 2019. Questo ridimensionamento del prize money al momento coinvolge solo il torneo maschile, ma una riduzione sembra inevitabile anche per il torneo femminile che intanto ha diramato la lista delle partecipanti, con parecchie assenti illustri.

È chiaro come la lunga sospensione delle attività agonistiche abbia avuto un impatto maggiore sui tennisti di bassa classifica – non certo su quelli che arrivano con continuità in fondo ai tornei – e quindi gli organizzatori hanno pensato di compensare tagliando i premi di chi arriva in fondo, in modo da salvare qualche risorsa per chi disputa soltanto le qualificazioni o si ferma ai primi turni.

Ad esempio, per chi raggiungerà il secondo turno di qualificazione o il secondo turno del tabellone principale, ci saranno circa $4.000 in più rispetto al 2019, mentre il vincitore si accontenterà di $285.000, un quarto dei $1.114.225 intascati da Medvedev 12 mesi fa.