[AUDIO ESCLUSIVO] Berrettini: "Mi aspettavo un esordio più semplice. Male col dritto, meglio la risposta"

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[AUDIO ESCLUSIVO] Berrettini: “Mi aspettavo un esordio più semplice. Male col dritto, meglio la risposta”

Berrettini spiega la partita vinta al Western & Southern Open ai microfoni di Ubitennis

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Matteo Berrettini, conferenza - ATP Finals 2019 (foto Roberto Zanettin)
 

Ringraziamo tutti coloro che, riferendo il contenuto di queste interviste esclusive rilasciate vorranno citare Ubitennis quale fonte.

In esclusiva per Ubitennis, le parole di Matteo Berrettini dopo la sua vittoria al secondo turno del Western&Southern Open di Cincinnati/New York contro Emil Ruusuvuori.

Reilly Opelka? Mai giocato contro nessuno sopra i due metri… L’ho visto giocare contro Fabio Fognini a Madrid. Non sarà un match divertente. Decideranno i colpi d’inizio gioco.

Posso giocare meglio… ho dovuto accettare di giocare così… le esibizioni sono una cosa, un match vero un’altra. Nell’annullare i matchpoint (5) è stato spesso bravo lui, e anche fortunato. Sulle palle break ha quasi sempre messo sempre dentro la prima.

Giocavo meglio dalla parte sinistra che dalla destra. Più match gioco e le sensazioni miglioreranno… Nonostante la mia arma migliore, il dritto, non funzionasse granché è stato importante tenere mentalmente e vincere.

Lui? Mi ci ero allenato a Indian Wells… all’inizio match in controllo, poi lui è salito. il livello è diventato alto, lui colpisce bene, si muove bene nonostante l’altezza.  

Il problema delle luci artificiali… con Tsitsipas la palla due anni fa mi spariva per via dello sfondo del tabellone… mi piacerebbe vederci un po’ di più…

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