Non solo tennis per Sinner: "È stato un anno difficile. La cosa importante è avere gli amici e la famiglia"

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Non solo tennis per Sinner: “È stato un anno difficile. La cosa importante è avere gli amici e la famiglia”

Il 19enne altoatesino torna sulla partita con Nadal: “Sono sceso in campo con l’atteggiamento giusto”

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Una cosa all’apparenza facile, non è detto che lo sia anche nella pratica. Con quest’ottica va visto il match di ieri vinto 6-1 6-2 da Jannik Sinner contro il n. 97 del mondo James Duckworth. Il giovane italiano era al primo incontro dopo l’ottima esperienza del Roland Garros e una vittoria così netta non era scontata. È stato un anno difficile. Ognuno di noi sta ovviamente giocando a tennis, ma la cosa più importante è avere amici, avere una famigliaha detto Sinner dopo la partita. “È un anno un po’ disordinato, soprattutto in Italia. All’inizio era molto, molto brutto. Ho cercato di aiutare un po’, ovviamente non era granché considerando la situazione” ha ricordato il 19enne altoatesino, riferendosi alla donazione di €12.500 fatta nel mese di aprile all’organizzazione umanitaria bergamasca Cesvi.

Il mondo si trova ancora nel mezzo di una pandemia, come sanno bene gli organizzatori del torneo di Colonia costretti a rinunciare al pubblico a torneo in corso. “L’ATP Tour sta facendo un lavoro incredibile per realizzare questo tipo di tornei. Giocare senza pubblico non è quello che vogliamo, ma penso che comunque sia una gran cosa“. Dopo la vittoria al primo turno ora lo attende il francese qualificato Pierre-Hugues Herbert, e sentir parlare di francesi non può che fargli tornare alla mente lo Slam da poco concluso.

Al Roland Garros il n. 46 del mondo si è arreso ai quarti di finale contro Rafael Nadal ma quel che più conta non è la sconfitta bensì l’esperienza di affrontare il maiorchino su quei campi. “Si tratta solo di migliorare giorno dopo giorno” ha detto Sinner come riportato sul sito ufficiale ATP. “Ovviamente è stata una grande prova contro Rafa sulla terra battuta. Ho giocato bene nel primo e nel secondo set, mentre nel terzo set ha spinto di più. Stava giocando meglio nel terzo set”. In molti potrebbero farsi schiacciare dalla pressione in una situazione del genere, ma non Jannik. “Mi sentivo pronto a giocare contro di lui. Sono andato in campo con l’atteggiamento giusto, che è quello che cerco di fare in ogni partita”. E finora sembra riuscirgli piuttosto bene.

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