L’ATP sul caso Zverev-Sharypova: “Condanniamo ogni violenza. Ma se non ci sono azioni legali…”

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L’ATP sul caso Zverev-Sharypova: “Condanniamo ogni violenza. Ma se non ci sono azioni legali…”

Con un po’ di ritardo, l’ATP si esprime sulle accuse di violenza domestica che hanno coinvolto il tennista tedesco. Anche se non lo cita direttamente. E si trincera dietro un ‘no comment’ in assenza di processo

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Alexander Zverev - US Open 2020 (via Twitter, @usopen)
 

Dopo che Olya Sharypova ha accusato pubblicamente l’ex compagno nonché n.7 della classifica mondiale Alexander Zverev di avere abusato psicologicamente e fisicamente di lei durante la loro relazione, ci si attendeva una qualche reazione ufficiale da parte della grande istituzione del tennis maschile, l’ATP. La reazione è arrivata solo dopo un paio di settimane dalle prime rivelazioni di Sharypova e una dalla sua intervista esclusiva con Ben Rothenberg, giornalista di tennis del New York Times, e ha preso la forma di un comunicato piuttosto scarno. In realtà, non si fa nemmeno riferimento esplicito al caso Zverev. Ma le tempistiche e il contenuto non lasciano dubbi sul fatto che l’obiettivo sia chiarire la posizione dell’associazione rispetto allo scandalo che ha coinvolto uno dei giocatori sui quali i vertici del tennis mondiale puntano di più per raccogliere l’eredità di Federer, Nadal e Djokovic.

L’ATP condanna ogni forma di violenza o abuso. Ci aspettiamo che lo facciano anche tutti i nostri affiliati e che si astengano dal mettere in pratica abusi e comportamenti violenti che mettono a repentaglio l’incolumità di altre persone”, esordisce il comunicato. Fatta questa doverosa premessa, ci si tiene però a puntualizzare che in assenza di una denuncia ufficiale fatta alle autorità, di un’indagine e di un processo, l’associazione non si può né esprimere né tantomeno prendere provvedimenti contro un proprio membro. “Nel caso in cui le accuse vengano formalizzate, si svolgano accertamenti e ci sia un giusto processo, faremo le nostre valutazioni e prenderemo decisioni in merito. Altrimenti, ci riserviamo di non commentare le accuse”.

Insomma, un atteggiamento garantista quello della ATP, che tutela la propria stella fino a prova contraria. Considerando che Sharypova è sembrata finora riluttante a formalizzare le proprie accuse, è difficile pensare che ci possano essere sanzioni nei confronti di Zverev.

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