Sabalenka schiacciasassi, finale ad Abu Dhabi contro Kudermetova

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Sabalenka schiacciasassi, finale ad Abu Dhabi contro Kudermetova

La bielorussa supera anche Sakkari e continua la caccia al terzo titolo consecutivo. Prima finale WTA per Kudermentova, battuta la 18enne Kostyuk

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Aryna Sabalenka - Abu Dhabi 2021 (via Twitter, @WTA)
 

CHI FERMERÀ SABALENKA? – Inarrestabile: questo è l’aggettivo più appropriato per definire la prestazione odierna di Aryna Sabalenka nella prima semifinale del WTA 500 di Abu Dhabi. Maria Sakkari non è mai sembrata in grado di arginare la potenza della bielorussa, e il punteggio finale di 6-3 6-2 non è neanche tanto netto quanto è stato lo svolgimento dell’incontro. Il gioco senza fronzoli e aggressivo di entrambe è confluito in un match molto rapido caratterizzato da scambi brevi. Quando si trattava di accelerare e trovare soluzioni vincenti era Sabalenka quella che riusciva ad incamerare più punti e la sua vittoria alla fine non è mai sembrata in discussione.

Se contro Kenin nella giornata di ieri Maria Sakkari era riuscita a riemergere dopo un brutto primo set, questa volta non è stata in grado di adattarsi e contro la n. 10 del mondo non ha trovato le giuste contromisure. Nel primo parziale ha perso subito malamente la battuta, e trovatasi sotto 5-1 la greca ha avuto un colpo di coda sufficiente appena a rendere meno severo il punteggio. Nel secondo set invece l’equilibrio si è spezzato nel quinto game dopo il quale Sakkari si è completamente lasciata andare. Aryna dal canto suo ha continuato a spingere in maniera efficace come ci ha abituato da parecchi mesi a questa parte, e in appena 61 minuti ha trovato la 14esima vittoria consecutiva. Domani disputerà la 13esima finale in carriera e l’avversaria sarà Kudermetova. L’unico precedente, in un ITF 10K, risale al 2015 ad Antalya dove vinse Sabalenka.

IL MOMENTO KOSTYUK NON È ANCORA ARRIVATO – Veronika Kudermentova e Marta Kostyuk si sono affrontate ad Abu Dhabi per la prima volta in carriera, con la prima che preferisce un gioco più regolare da fondo concentrandosi sulle geometrie e sulla precisione, mentre l’altra non disdegna le accelerazioni e le discese a rete (forse ogni tanto anche a sproposito). Proprio questo stile di gioco più aggressivo oggi le è costato qualche gratuito di troppo mentre col passare del tempo Kudermetova ha trovato sempre più ritmo. Il primo set è stato molto altalenante e caratterizzato da frequenti strappi nel punteggio.

Entrambe sono poco avvezze a questi palcoscenici (zero finali WTA giocate) e la cosa è emersa in maniera vistosa durante i rispettivi turni di battuta (percentuali di punti vinti bassissime). La russa si è anche trovata sopra 5-3 ma la paura di vincere le ha impedito di chiudere con così largo anticipo, bensì è dovuta ricorrere al tie-break. L’ucraina è stata la prima ad avere set point ma Kudermetova in risposta oggi è apparsa molto più a suo agio e alla terza chance l’ha spuntata per 10-8, dopo 61 minuti di gioco (stessa durata della prima semifinale).

Le risposte efficaci della 23enne n. 46 del mondo le hanno permesso di iniziare in discesa anche il secondo parziale, e con un paio di soluzioni deliziose in chop si è assicurata il vantaggio di 3-0 mantenuto con un po’ di patema fino alla fine dell’incontro, chiudendo al quinto match point sul 6-4. La 18enne ucraina ha pagato la minor esperienza e nelle fasi più concitate del match ha sentito la pressione facendosi sormontare dal nervosismo e dal carattere mai arrendevole dell’avversaria. Vedremo domani se questo atteggiamento sarà sufficiente a Kudermetova per affrontare una Sabalenka agguerrita come non mai, la quale forse già ora starà pregustando le risposte vincenti a quelle seconde così tenere della russa.

Risultati semifinali:

[4] A. Sabalenka b. [9] M. Sakkari 6-3 6-2
V. Kudermetova b. M. Kostyuk 7-6(8) 6-4

Il tabellone completo

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