Australian Open: positivo in un aereo proveniente da Doha. Isolamento per altri 25 tennisti

Flash

Australian Open: positivo in un aereo proveniente da Doha. Isolamento per altri 25 tennisti

Altri 25 tennisti in isolamento per 14 giorni in camera d’albergo, siamo già a quota 72

Pubblicato

il

 

Non si fermano i guai per gli organizzatori degli Australian Open, già alle prese con parecchi problemi organizzativi. E’ notizia di oggi che altri 25 tennisti, provenienti dalle qualificazioni di Doha, andranno in isolamento all’arrivo a Melbourne a causa di un positivo nell’aereo. Una botta tremenda per chi viene dalle qualificazioni, tra cui la giovane stella Carlos Alcaraz, a cui sarà impedito di uscire per 14 giorni. I 25 tennisti si uniscono nelle misure di contenimento ai loro colleghi da Abu Dhabi e Los Angeles, anche loro soggetti alle stesse misure restrittive.

Sono arrivate subito le disposizioni dello Slam australiano, che ha annunciato sui suoi canali social di aver messo in isolamento i 25 tennisti. Le regole saranno uguali a quelle degli altri tennisti a contatto con positivi, isolamento in camera d’albergo e nessuna possibilità di allenarsi. Ad ora non è nota l’identità del positivo sull’aereo proveniente da Doha, ma sempre dal comunicato ufficiale si apprende che non è un giocatore. Come riportato da Fernando Murciego sale a 72 il numero dei tennisti in quarantena, per un totale di 200 persone quarantenate a causa di quattro positivi.

La prudenza di Tennis Australia è giusta, vista la situazione di contagi praticamente azzerati nell’isola, ma non sta pagando a livello mediatico. Sono stati tanti i tennisti che hanno affidato ai social le loro lamentele per camere non adeguate, come Yulia Putintseva. Il motivo di scontro principale resta il divieto di allenarsi, un problema grosso per gli atleti che devono preparare uno Slam dopo un riposo forzato di 14 giorni. Non sono mancate nemmeno le pressioni dell’opinione pubblica australiana, fortemente contraria allo svolgimento dello Slam e preoccupata che la presenza dei tennisti possa riportare il COVID-19 nell’isola. Tante gatte da pelare quindi per Craig Tiley, con l’Australian Open ormai alle porte.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement