Australian Open, la sincerità di Tsitsipas: "Ho finito le energie dopo i primi due set, non potevo rimontare"

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Australian Open, la sincerità di Tsitsipas: “Ho finito le energie dopo i primi due set, non potevo rimontare”

Il greco tesse le lodi di Medvedev in conferenza: “Ha un servizio vicino a quello di Isner”. E sulla finale di domenica: “Non sarebbe male vincesse Daniil”

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Stefanos Tsitsipas - Australian Open 2021 (via Twitter, @australianopen)
 

Sfumata anche la terza chance di giocare una finale Slam, Stefanos Tsitsipas ha analizzato con lucidità la partita persa in tre set contro Daniil Medvedev. Per la seconda volta ha perso piuttosto nettamente una semifinale Slam a Melbourne: due anni fa raggiunse il suo primo grande risultato nei Major battendo Roger Federer nei quarti, ma Rafa Nadal lo dominò nel penultimo atto. L’edizione 2021 ha rimescolato le carte: Tsitsipas si è preso la rivincita sul maiorchino in quarti, ma è arrivato con la spia della riserva accesa alla semifinale contro Daniil Medvedev.

Medvedev è imbattuto da 20 partite e serve un match ai limiti della perfezione per poterlo piegare. Il greco ha potuto solo abbozzare una rimonta a metà terzo set, ma quante chance aveva di vincere l’incontro? Non tante, ha ammesso lui stesso: “Non conta quella parte di match. Anche se avessi giocato bene, non credo che avrei avuto le energie per tornare nel match. Le ho concentrate tutte nei primi due set. È un peccato perdere un’altra semifinale. Tutti sognano di vincere uno Slam, ma non ci si pensa finché tutti i tuoi sogni non si avvicinano sempre più alla realtà. Non so se sia lo stesso per lui (Medvedev, ndr), ma io sono contento del mio livello ora. Ho dimostrato di saper battere questi giocatori. Ma come dice Stan: ” Ho provato, ho fallito. Fallisci ancora. Fallisci meglio.

Il russo, prima di distrarsi in vantaggio 3-1 nel terzo, ha giocato un’ora di tennis straordinaria e ha chiuso con la stessa sicurezza che l’ha portato a vincere così tanto negli ultimi mesi. Secondo Tsitsi: “È competitivo su tutti gli aspetti del gioco. Ha un servizio che non è molto lontano da quello di John Isner. In più ha questo incredibile gioco da fondo che rende tutto molto più difficile. Dunque anche se rispondi al servizio non sei sicuro di portare a casa il punto. Devi lavorare duramente per vincerlo”.

Ma cosa aspettarsi dalla finale di domenica? Non sarebbe male se vincesse Medvedev” dice Stefanos. “Vedendo tutte le vittorie di Rafa, Novak e Roger negli Slam, aggiungere qualche nome alla lista dei vincitori renderebbe tutto un po’ più piccante. Non mi sorprenderebbe che Daniil vincesse anche in finale. Ma è uno scenario strano. Due anni fa ho giocato con Rafa e giocò in modo fenomenale contro di me. Ero sicuro al 100% che vincesse il torneo. E alla fine mi sbagliavo. Chi lo sa. Potrebbe farcela Medvedev, sarebbe bello per il tennis”.

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