Lorenzo Musetti sulla strada giusta: "Voglio giocare sul cemento anche a costo di perdere"

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Lorenzo Musetti sulla strada giusta: “Voglio giocare sul cemento anche a costo di perdere”

La vittoria di Acapulco, la prima su un top 10, non passa inosservata. Elogi da Fognini: “È un buon segnale”. E Tsitsipas dice: “Qualcosa sta per sbocciare”

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Era solo questione di tempo prima che anche Lorenzo Musetti piazzasse una vittoria nel tennis di alto livello e lo ha fatto ieri nell’ATP 500 di Acapulco contro il top 10 Diego Schwartzman. Nella cronaca del match abbiamo già riportato le considerazioni del giovane giocatore italiano circa il match e il suo avversario, mentre ora vediamo cos’altro ha detto. “Sono nato sulla terra e noi italiani ne siamo specialisti ma mi aspetto che anche il veloce diventi la mia superficie” ha fatto sapere Lorenzo. Molti tornei ATP sono su campi veloci e io voglio giocarci tanto anche quando mi capita di perdere; voglio fare esperienza”. Parlando poi del suo recente processo di crescita ha aggiunto: “Sono cresciuto molto nei mesi di marzo e aprile dello scorso anno, lavorando ogni giorno senza poter toccare la racchetta e adattandomi con degli strumenti casalinghi come la corda per saltare. Anche a fine anno nella pre-season abbiamo lavorato bene fisicamente e alla fine ha pagato”.

Il suo successo va ad aggiungersi al già consolidato percorso di crescita di Jannik Sinner, nonché ai buoni risultati di Lorenzo Sonego e tanti antri tennisti italiani. Credo che l’Italia stia vivendo uno dei migliori momenti ma avuti” ha detto chiaramente il 19enne. “E io sto cercando di raggiungere gli altri miei colleghi. Il mio obiettivo è entrare tra i primi 100. L’inizio della stagione sta andando bene, non è facile salire nel ranking ma io sto giocando bene e credo che la Federazione Italiana ci sta aiutando: ora abbiamo anche il torneo in Sardegna, poi ci sono le Finals, Roma e ovviamente tanti Challenger. L’Italia sta facendo molto bene ed è per questo che tanti di noi sono qui e giocano bene”.

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Attualmente è numero 115 del mondo e come obiettivo non sembra particolarmente impervio. Nella nottata di ieri c’è stato anche il successo di Fabio Fognini su Stefano Travaglia, e il tennista ligure si è espresso positivamente sul suo collega. “Lorenzo lo conosco bene e ho giocato molto con lui. Lui e Sinner sono giocatori che otterranno buoni risultati. Battere Diego su un palcoscenico importante significa che sta crescendo, è un buon segnale. Con lui ho un po’ più di confidenza e ci parlo francamente, anche il suo allenatore lo conosco bene”. Parole confermate dallo stesso Musetti.

Nello stesso torneo in cui è impegnato Fognini, il Mexican Open di Acapulco, c’è anche Stefanos Tsitsipas e anche al greco è stato chiesto di esprimere un parere sul talento italiano. Mi piace molto Musetti, il modo in cui gioca, credo abbia davanti un gran futuro. Ovviamente ha appena iniziato e ci sono molte cose che può aggiungere al suo gioco, ma ha giocato alla grande e ottenuto una gran vittoria contro un top 10. Questa è una buona indicazione, significa che qualcosa sta per sbocciare ed è bello da vedere. Gioca il rovescio a una mano e non ce ne sono molti lì fuori, questo è un altro punto a suo favore” ha detto il greco, che sicuramente sarà un estimatore del gesto.

Parlando poi del suo atteggiamento in campo, il n. 5 del mondo ha aggiunto: “Ho visto la partita. Posso capire il nervosismo, specie quando sei così vicino alla vittoria e specialmente contro giocatori come Schwartzman, che lottano su ogni singolo punto, giocano bene da fondo e sbagliano pochissimo”.

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