Musetti e Sinner. I baby boom d'Italia oscurano i grandi (Cocchi)

Rassegna stampa

Musetti e Sinner. I baby boom d’Italia oscurano i grandi (Cocchi)

La rassegna stampa di giovedì 18 marzo 2021

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Musetti e Sinner. I baby boom d’Italia oscurano i grandi (Federica Cocchi, Gazzetta dello Sport)

La notte con Musetti, la mattina con Sinner. A qualunque ora è gioia italiana grazie ai due teenager che infiammano il nostro tennis. E il futuro è tutto loro. Lorenzo Musetti, ad Acapulco, ha battuto Diego Schwartzman, primo top 10 affrontato in carriera. Un risultato che lo porta a essere, a 19 anni e 14 giorni, il più giovane italiano a farcela dopo Sinner, che batté Goffin a Rotterdam 2020 a 18 anni e 177 giorni. Prima di loro, il record di precocità apparteneva a Caratti che a 20 anni e 2 mesi sconfisse l’allora numero 6 al mondo Gilbert a New Haven 1990. E Sinner, ieri a Dubai ha superato in tre set Roberto Bautista Agut, che non sarà top 10 ma poco ci manca visto che staziona al numero 11 del ranking. Oggi negli Emirati Jannik, che quest’anno ha già vinto un Atp 250 a Melbourne, si metterà alla prova nei quarti contro Aslan Karatsev, la sorpresa russa degli Australian Open. Lorenzo invece aveva un appuntamento con Frances Tiafoe nella notte appena trascorsa: «Un avversario tosto – diceva alla vigilia il suo allenatore Simone Tartarini – perché serve forte e dà poco ritmo. Ma comunque vada siamo molto contenti di come sta giocando Lorenzo». Perché nonostante un finale di stagione 2020 esaltante, con gli ottavi agli Internazionali e la semifinale nel torneo di Santa Margherita di Pula, il 2021 non era iniziato come avrebbe voluto: «Era troppo teso, muscolare, anche nelle finali Challenger che ha raggiunto – spiega ancora il coach -. Abbiamo modificato un po’ la preparazione fisica, diminuendo l’integrazione e lavorando molto sull’elasticità. E risultati sono arrivati». Il 19enne di Carrara intanto nell’ambiente si è già guadagnato un soprannome di lusso, “Muserati”: «Ho giocato uno dei migliori match di sempre – ha detto Lorenzo in trance agonistica dopo il match con l’argentino-, servizio e dritto hanno fatto la differenza, ma anche la testa». I complimenti sono arrivati anche da Sinner: «Sono molto felice che lui stia facendo bene. In Italia adesso abbiamo tanti giocatori e tanti stili diversi, è davvero divertente vederci giocare. Lorenzo poi è fantastico e con la palla, quando sta bene fa quello che vuole». […]

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