ATP Madrid: Thiem senza problemi. Shapovalov chiede una birra, Paire torna a vincere

ATP

ATP Madrid: Thiem senza problemi. Shapovalov chiede una birra, Paire torna a vincere

Fuori Shapovalov e Auger-Aliassime; nervoso il primo, spaesato il secondo. Trionfa l’uomo in YOXOI. Thiem vince in meno di un’ora dopo lo stop di quasi due mesi. Paire si gode il pubblico

Pubblicato

il

 

KEI FA FUORI KAREN – Nella terza giornata di gioco all’ATP 1000 di Madrid c’è stata una vera scorpacciata di match con 15 incontri in programma, 10 di primo turno e 5 di secondo turno. Ben sette sono finiti al terzo set e tra questi c’è anche uno dei più interessanti disputati: quello tra il n. 23 Karen Khachanov e l’ex n. 4 Kei Nishikori. I due hanno deliziato il pubblico del centrale per tutta la mattinata, restando in campo per due ore e minuti. Come spesso accade in incontri così equilibrati, sono gli episodi a deciderli e a inizio terzo set ce n’è stato uno forse decisivo: Khachanov è stato costretto a chiamare un medical time-out per un taglio che si è procurato al medio della mano destra, e dopo la pausa è riuscito a vincere due soli game finendo per perdere 6-7 6-2 6-2.

SHAPO NERVOSO, BUBLIK CONCRETO – Il match tra Denis Shapovalov e Alexander Bublik era sulla carta il più promettente dal punto di vista dello spettacolo, ma ha un po’ deluso le attese per via dell’atteggiamento a dir poco nervoso del canadese. Denis è il primo a passare in vantaggio nel primo set, poi, una serie di errori gratuiti (tra cui quattro doppi falli in un game) gli fanno perdere la bussola, rimettendo in corsa Bublik che ne approfitta per assicurarsi il primo parziale. Il testa a testa del secondo set si interrompe appena prima del tie-break: dopo aver salvato tre vantaggi esterni con altrettante provvidenziali prime, sul 6-5 Shapo chiede il MTO per farsi applicare un cerottino all’indice della mano che non usa. Alla ripresa, Bublik commette un paio di errori macroscopici e si va al terzo set, ma non prima di uno scambio di battute in russo mentre i due sono seduti di fianco all’arbitro. Per uno strano fenomeno, pur non conoscendo assolutamente il russo, ci sembra di capire esattamente cosa Bublik abbia rimproverato all’avversario e le giustificazioni di quest’ultimo. Bublik, il tennista sponsorizzato da YOXOI – consentiteci di ricordarlo visto che YOXOI è anche sponsor di Ubitennis! – è certamente un personaggio del tutto particolare, fuori dal comune sia per come gioca che per come si esprime, in campo e fuori, in un ambiente che è invece un po’ troppo prevedibile. Quando lui gioca il pubblico non manca mai, magari perchè si aspetta uno dei suoi famosi servizi a sorpresa di sottomano, dal basso.

La sfida prosegue con Shapovalov che continua a rischiare di pià. A Bublik basta una buona risposta nel settimo game perché gli altri tre punti necessari per il sorpasso sono offerti dagli unforced canadesi. Dopo due turni di battuta senza patemi, con tanto di ace sul match point, Bublik guadagna gli ottavi e un giorno di risposo durante il quale potrà seguire con attenzione la sfida tra Schwartzman e Karatsev, che designerà il suo avversario di giovedì. Dal canto suo, Shapovalov ha fatto registrare un saldo vincenti-gratuiti positivo (42-40) contro il 22-31 dell’altro, che però è stato più efficace negli scambi brevi e, evidentemente, più solido nei momenti decisivi.

A tal proposito, dopo l’incontro Shapo ha detto in conferenza che “è più una cosa mentale che altro. Sto facendo di tutto per vincere quei punti e sto giocando bene. Certo, il tuo livello scende per forza quando cominci a sbagliare in quel modo, è normale. In generale, credo che il mio livello sia buono e sia più una questione mentale. Adesso, non so… adesso ho bisogno di una birra. Ammissione che, siamo sicuri, troverebbe l’appoggio di Bublik. “Ho solo bisogno di superarla” prosegue sorridendo. “Non mi sento troppo positivo in questo momento. Vi farò sapere quando arrivo a Roma”.

CANADA KO – È dalla vittoria ottobrina a Colonia contro un Bautista Agut pronto a chiudere la stagione per un problema al gomito che Felix Auger-Aliassime non batte un top 50. Un top 50 che non sia l’amico Denis Shapovalov. Il suo incontro d’esordio a Madrid non pareva l’occasione giusta per chiudere la striscia negativa e, infatti, nulla ha potuto di fronte a Casper Ruud. I 27 unforced di FAA (18 di dritto) contro gli 11 di Ruud, che ha all’attivo solo tre vincenti in meno dell’avversario, spiegano a sufficienza l’andamento di un match, con il norvegese superiore negli scambi da fondo e dominante sia nei punti brevi, sia in quelli medi. Ma è stato alla risposta dove è clamorosamente mancato il giovane Felix: arrivato ai vantaggi solo nel primo game, non è riuscito a procurarsi una sola palla break – prima volta per lui sulla terra, Challenger compresi, ci rivela un tweet di Enrico Maria Riva.

ALTRI INCONTRI – Un po’ a sorpresa è uscito di scena il vincitore del Masters 1000 di Miami Hubert Hurkacz per mano di John Millman col punteggio di 5-7 7-6 6-3. Il polacco, che nei giorni scorsi si era allenato col suo amico Jannik Sinner, ha perso per la seconda volta in carriera su due incontri con l’australiano. In conferenza non si è detto particolarmente preoccupato del suo rendimento su terra, spiegando che tutto sommato è solo questione di adattamento. Seconda vittoria stagionale per Benoit Paire, dopo quella argentina contro un Jarry ancora fuori dai primi 1000 del ranking. Questa volta lo scalpo è quello di Nikoloz Basilashvili, probabilmente ancora inebriato dal successo di Monaco di Baviera. Ma Benoit ci offre una diversa lettura: “Quando giochi di fronte al pubblico, le cose cambiano parecchio. Ecco perché oggi a Madrid è stata coma la Coppa Davis, mi sono divertito a giocare con questa folla” ha spiegato, riferendosi al gruppetto di tifosi francesi che lo hanno sostenuto nel corso del match. Era sembrato già evidente per la stories esultante pubblicata su Instagram appena dopo il match point.

In chiusura di programma, ritorno con vittoria per Dominic Thiem che mostra ben poca ruggine nonostante non giocasse un match ufficiale da quasi due mesi (sconfitta a Dubai contro Harris): 6-1 6-3 a Marcus Giron per il facile accesso agli ottavi, dove giocherà da favorito contro Alex de Minaur che ha approfittato del ritiro dello stesso Harris dopo un set e mezzo.

Il tabellone di Madrid con i risultati aggiornati


Hanno contribuito Paolo Di Lorito (inviato a Madrid) e Michelangelo Sottili

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement