Roland Garros, quote sabato 12 giugno: pronostico aperto per la finale femminile

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Roland Garros, quote sabato 12 giugno: pronostico aperto per la finale femminile

Per i bookmakers parte avanti di pochissimo Krejcikova, ma Pavlyuchenkova può giocare la carta dell’esperienza

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Barbora Krejcikova - Roland Garros 2021 (via Twitter, @rolandgarros)
 

Al netto delle considerazioni sul livello generale più o meno alto visto nelle due settimane di gioco, volge al termine il torneo femminile 2021 con la finale (ore 15) che vedrà opposte la ceca Barbora Krejcikova e la russa Anastasia Pavlyuchenkova, entrambe alla prima finale Slam in carriera.

È la quarta volta negli ultimi 20 anni che a Parigi le due finaliste sono debuttanti assolute: nel 2004 non fu un bello spettacolo il derby russo fra Anastasija Myskina ed Elena Dementieva, con quest’ultima letteralmente paralizzata dalla tensione e a stento in grado di servire. Molto più piacevole, soprattutto per noi italiani, quella del 2010, con lo storico successo di Francesca Schiavone su Samantha Stosur, mentre la più recente è stata quella di due anni fa, con il primo titolo dell’attuale numero uno al mondo Ashleigh Barty ai danni di Marketa Vondrousova. Negli altri Slam, sempre considerando gli ultimi due decenni, è successo solo due volte agli US Open, con l’indimenticabile derby azzurro del 2015 vinto da Flavia Pennetta su Roberta Vinci, e quello a stelle e strisce di due anni dopo, con Sloane Stephens che ebbe la meglio su Madison Keys.

L’ultima tennista ceca ad imporsi al Roland Garros è stata Hana Mandlikova esattamente 40 anni fa (ai tempi c’era ancora la Cecoslovacchia), con nel frattempo le sconfitte in finale di Lucie Safarova (’15) e di Marketa Vondrousova (’19). L’ ultimo successo russo è di Maria Sharapova nel 2014.

Per i quotisti la partita, inedita, sarà apertissima, anche considerando la forte componente emotiva, dovuta appunto al debutto su questi palcoscenici. Secondo William Hill una vittoria di Krejcikova vale 1,80, mentre un’affermazione di Pavlyuchenkova pagherebbe 2.  Risulta favorito per Eurobet il fatto che la partita duri 2 set (1,48), rispetto allo scenario di un decisivo terzo set (2,30). Per Unibet vale 4,10 che ci sia un tie-break nel match (le due giocatrici ne hanno giocato uno a testa in tutto il torneo).

Barbora Krejcikova cerca l’undicesima vittoria consecutiva, considerando anche le cinque di Strasburgo, dove ha alzato il primo trofeo in carriera appena due settimane fa. Nelle altre due finali giocate era uscita sconfitta in due set, da Garbine Muguruza a Dubai lo scorso marzo e da Kiki Bertens a Norimberga nel 2017. La venticinquenne ceca cerca anche il titolo in doppio (la sua vera specialità, nella quale è già stata più volte campionessa Slam), dove, in coppia con la connazionale Katerina Siniakova, sfiderà il colorito duo formato da Iga Swiatek e Bethanie Mattek-Sands.

Sopravvissuta ad un match point nella semifinale contro Maria Sakkari (sul 3-5 del terzo), sopravvissuta a cinque set point nel primo set contro Cori Gauff (poi vinto al tie-break), facili vittorie su Sloane Stephens, Elina Svitolina ed Ekaterina Alexandrova, un set perso all’esordio da Krystina Pliskova. Questo il suo cammino finora. Non male per una tennista entrata nelle top 100 WTA solo un anno fa.

Guardando la carriera a livello junior di Anastasia Pavlyuchenkova, questa prima finale Slam sarebbe dovuta arrivare molto prima: due Australian Open e uno US Open vinti fra 2006 e 2007 lasciavano sperare in una carriera professionistica di alto profilo. Invece è sempre mancato qualcosa, sono arrivati i quarti di finale in tutti gli Slam ma mai una semifinale, un top ranking in 13esima posizione WTA,12 tornei vinti su 20 finali giocate. E poi a sorpresa, dopo 52 partecipazioni Slam, questo exploit, di cui già si erano avute avvisaglie a Madrid, dove si era spinta fino alla semifinale, persa da Aryna Sabalenka, contro cui si è presa una bella rivincita nel terzo turno di questo Roland Garros.

Il suo percorso verso la finale racconta anche di una semifinale vinta d’esperienza su Tamara Zidansek, del quarto strappato in volata all’amica Elena Rybakina, della precedente rimonta su Vika Azarenka e delle due facili affermazioni nei primi due turni su Christina Mchale e Alja Tomljanovic. Parte del merito va anche al fratello Aleksandr, che l’ha seguita sin da quando aveva 14 anni e che da poco è tornato, dopo che si era allontanato per riprovare una carriera da doppista, a farle da allenatore. Con ottimi risultati, evidentemente.

   WILLIAM HILLUNIBETEUROBET
      
B. KREJCIKOVAA. PAVLYUCHENKOVA 1,80 – 21,78 – 2,081,75 – 2,02


***Le quote sono aggiornate alle 18 di venerdì 11 giugno e sono soggette a variazione

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