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Diario da Wimbledon: Sonego, che noia la pioggia. Ma si sorride con Seppi
Rinviato a mercoledì il primo turno contro Pedro Sousa. Arbino: “Questa instabilità non aiuta. Ma Lory è in forma”
La pioggia ha fatto slittare l’esordio a Wimbledon di Lorenzo Sonego: il primo turno contro Pedro Sousa, programmato per il tardo pomeriggio di martedì, è stato tra i primi ad essere rinviato a mercoledì dall’organizzazione del torneo quando è stato chiaro che il meteo non avrebbe permesso di concludere il programma. L’incontro col portoghese è stato dunque riprogrammato a oggi sul campo 4 come terzo match. Nella terza puntata del diario di Wimbledon, coach Gipo Arbino ci racconta come Giove Pluvio abbia messo i bastoni tra le ruote a Lorenzo.
Gipo, il match con Sousa (giocatore che abbiamo analizzato nella puntata precedente del diario) è stato rinviato. Come si è svolta la giornata di ieri?
“La giornata di martedì è stata noiosa e snervante. Al mattino Lorenzo ha fatto un po’ di mobilità articolare e prevenzione degli infortuni. Aspettavamo di poterci andare a scaldare, poi è iniziato a piovere. Nel pomeriggio il programma è slittato di mezz’ora in mezz’ora finché non è arrivato il rinvio definitivo al giorno dopo”.
Qual è lo stato d’animo di Lorenzo?
“Lui, lo sapete, è sempre tranquillo perché prende le cose con la giusta leggerezza. In ogni caso nel tardo pomeriggio, dopo le 18:30, siamo riusciti a trovare spazio a Aorangi Park per un’ora di allenamento con Andreas Seppi. Era importante poter lavorare in campo almeno per un po’. La mia impressione è che Lorenzo sia in forma e carico al punto giusto”.
Giocare al mercoledì, in ogni caso, è un svantaggio, non credi?
“Sì, è un danneggiamento perché in caso di vittoria con Sousa non avrà il giorno di riposo prima del secondo turno. E non è ancora detto che oggi il meteo sia favorevole. C’è una situazione di instabilità che bene non fa, ma bisogna sapersi adattare alle circostanze”.