Caruso e Cobolli continuano il loro cammino vittorioso nel Challenger di Perugia

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Caruso e Cobolli continuano il loro cammino vittorioso nel Challenger di Perugia

Nei quarti saranno protagonisti di un derby particolarmente atteso. Avanza anche Rune

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Salvatore Caruso - Buenos Aires 2021 (courtesy of Argentina Open 2021)
 

Salvatore Caruso raggiunge i quarti del Challenger 80 di Perugia, battendo 6-4 6-4 il cesenate Francesco Forti (n.380 ATP) in una partita molto più equilibrata di quanto dica il punteggio. Il 22enne romagnolo se la gioca infatti alla pari e, pur sprecando diverse occasioni, costringe il più esperto siciliano a giocare con la massima attenzione per evitare passi falsi. Il primo set fila via liscio fino al 4-4 quando Caruso rompe l’equilibrio e breakka l’avversario che non solo cede il parziale ma sembra decisamente accusare il colpo. Infatti il secondo set non fa in tempo ad iniziare che Forti ha già perso di nuovo il servizio, regalandosi una strada tutta in salita. Ma il gioco di Caruso non entusiasma, lasciando intravvedere come le otto sconfitte consecutive prima di Perugia ne abbiano intaccato la sicurezza. Abbiamo così un veloce scambio di break che lascia comunque il siciliano in vantaggio. Da qui alla fine sono tanti i tentativi di Forti di riportare in parità l’incontro, ma senza successo, nonostante le numerose occasioni (due palle break nel quarto game e addirittura cinque nel decimo). Per Caruso una vittoria non particolarmente brillante ma comunque importante mentre Forti, alla fine dell’incontro, non si dava pace per le occasioni sprecate. A nostro parere sbagliando perché in realtà sta giocando una grande stagione e siamo convinti che il meglio debba ancora arrivare.

Continua intanto la marcia inarrestabile di Flavio Cobolli che supera 6-2 7-6(3) il connazionale Filippo Baldi, che sta lentamente cercando di recuperare la condizione dopo i tanti mesi di assenza a causa dell’operazione alla spalla. Buona la sua prestazione ma ottima la risposta di Flavio che ormai ha raggiunto una notevole consapevolezza dei propri mezzi e non si lascia sfuggire le occasioni come gli sarebbe successo solo qualche mese fa. Adesso lo attende un derby durissimo contro Salvatore Caruso, con un pronostico sfavorevole che lascia però intravvedere non pochi spiragli.

Fuori al secondo turno Jimbo Moroni, che si lascia sorprendere dall’ucraino Vitaly Sachko (n.303 ATP) al termine di un incontro durato oltre due ore (7-5 4-6 6-4) in cui la profondità dei colpi di Sachko ha la meglio sulla mobilità e la grinta del tennista romano, comunque non nella sua migliore giornata. Fuori al primo turno tutti gli altri italiani: Luca Vanni, Thomas Fabbiano (contro il Next Gen Holger Rune, prossimo avversario di Sachko), Federico Gaio, Lorenzo Giustino, Francesco Passaro, Andrea Pellegrino, Riccardo Bonadio, Andrea Arnaboldi e Giulio Zeppieri. Gli ultimi due sono anche loro alle prese con un lento recupero dopo problemi fisici importanti: la schiena per il tennista lombardo e il ginocchio per Zeppo.

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