WTA Montreal, Giorgi: "Ora scelgo meglio quali colpi giocare, ho lavorato molto a livello tattico"

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WTA Montreal, Giorgi: “Ora scelgo meglio quali colpi giocare, ho lavorato molto a livello tattico”

L’azzurra non si sbilancia sulla finale odierna con Pliskova: “Cercherò di concentrarmi sul mio gioco, come d’abitudine”

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Camila Giorgi a Montreal 2021 (Credit: @OBNmontreal on Twitter)
 

Conquistata la prima finale 1000/Premier 5/Premier Mandatory in carriera, Camila Giorgi si è presentata in conferenza stampa parlando delle buone sensazioni avute in Québec, e non potrebbe essere altrimenti. Rispondendo alle domande in francese (ha trascorso cinque anni a Parigi da teenager), ha espresso la sua contentezza per la prestazione odierna contro Jessica Pegula: “Sono felice perché ho disputato una partita molto buona, anche se nel secondo set non sono riuscita a trovare il mio gioco, ho perso ritmo, ma sono riuscita a riprendermi e nel terzo ho giocato bene”.

Il parziale perso è stato anche il primo lasciato per strada in tutta la settimana, ma nonostante questo Giorgi non si è sentita troppo in pericolo: “Non ho mai pensato che il match mi stesse sfuggendo di mano, perché ho giocato molto bene, soprattutto nel primo set. Nel secondo sono calata, può succedere, soprattutto nel tennis, ma nel terzo mi sono ripresa perché ero ancora più concentrata che nel primo set”.

In generale, comunque, si dice consapevole dell’importanza di un risultato che la riporterà fra le prime cinquanta al mondo (al momento salirebbe al N.44, in caso di vittoria del torneo sarà N.34): “Questa finale vuol dire tantissimo, è un risultato incredibile! Ho passato una settimana molto bella, ho giocato dei match serrati e ho dimostrato di poter giocare bene, e sono felice per questo”.

IL NUOVO ATTEGGIAMENTO E LA FINALE CON PLISKOVA

Durante le ultime settimane, il gioco della marchigiana è stato decisamente più controllato, e i risultati si sono visti, dato che ha conquistato 15 degli ultimi 19 match disputati. L’azzurra ha confermato come si tratti di un cambiamento non casuale: “Ho lavorato su un certo numero di aspetti con mio padre, e così siamo riusciti ad apportare un po’ di modifiche al mio gioco, concentrandoci maggiormente sulla tattica e sulla strategia – credo sia questo il motivo dei miei risultati”. Ma com’è cambiato il suo modo di affrontare la partita? “Ora gioco meglio, nel senso che sono in grado di scegliere i colpi da giocare; so rallentare e accelerare, il mio gioco è più vario, e questo è un aspetto molto importante”.

Stasera (a partire dalle 19:30 su Supertennis TV) Giorgi affronterà Karolina Pliskova, battuta recentemente sia ad Eastbourne che alle Olimpiadi di Tokyo (anche se i confronti diretti complessivi sono comunque favorevoli alla finalista di Roma e Wimbledon 2021, in vantaggio 5-3 in totale e 1-0 a livello WTA 1000 in virtù della vittoria ottenuta a Cincinnati 2017 in tre set), ma per il momento ha preferito non sbilanciarsi sulla direzione che la finale potrebbe prendere, tornando al suo mantra tecnico di non guardare troppo all’avversaria: “Sarà un bel match. Semplicemente cercherò di concentrarmi sul mio gioco, come d’abitudine, e poi vedremo”.

IL COMMENTO DI PEGULA

Queste invece le parole dell’avversaria piegata in semifinale, vale a dire Jessica Pegula, che ha speso delle belle parole sulla performance di Giorgi: “Lei ha giocato molto bene, ha avuto coraggio con i colpi e ha servito un pochino meglio di me”. Ricordiamo che Pegula aveva vinto nettamente il loro confronto più importante, la finale di Washington 2019.

Reduce da tre match al terzo con Pavlyuchenkova, Collins e Jabeur, la statunitense potrebbe aver risentito della stanchezza e di qualche acciacco, ma ha voluto sottolineare come questi aspetti non abbiano inficiato più di tanto la sua prestazione: “Le condizioni erano dure, c’era anche un po’ di vento. Ho avuto qualche problema alla coscia sinistra, oggi mi ha dato più fastidio rispetto ai giorni scorsi ma non è un grande problema, credo che nel giro di qualche giorno andrà a posto. Sono orgogliosa di essere comunque riuscita a vincere il secondo set”.

Il 2021 è stato l’anno dell’esplosione ad alti livelli per Pegula, attualmente N.30 WTA grazie ai quarti di finale raggiunti all’Australian Open, a Dubai e a Roma (lunedì sarà N.26 grazie a questa semifinale, ad uno spot dal suo best ranking di 25 raggiunto a giugno), e sicuramente vorrà continuare a fare bene sul suolo amico: “Questo è un grande risultato importante per me, soprattutto perché sono riuscita a battere grandi giocatrici in giorni consecutivi”. Detto questo, però, la prossima settimana in Ohio ci sarà un rematch della semifinale di ieri, con Pegula che ha già chiarito di volersi rifare con gli interessi: “A Cincinnati potrei incontrerò di nuovo Camila al primo turno, visto che ha ricevuto uno Special Exempt: le condizioni saranno diverse, quindi spero di potermi prendere la rivincita!”

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