Ventinove titoli in cinquantadue finali, il record tuttora imbattuto di diciotto Premier in bacheca e la perla dell’Australian Open 2018. Anche non ci fossero – ma ci sono – le settantuno complessive settimane passate in vetta al ranking WTA, basterebbe la conta dei trofei a rendere Caroline Wozniacki una delle giocatrici-simbolo del secondo decennio del secolo, pochi dubbi a riguardo. Si è ritirata da ormai quasi due anni, “Caro“; l’ultimo match contro Ons Jabeur al terzo turno dell’Australian Open 2020, per onorare il torneo che due anni prima le regalò la consacrazione definitiva togliendole la fastidiosa etichetta di regina senza scettro, lei che aveva comandato a lungo la classifica mondiale senza mai aver prevalso in un Major.
Ha deciso di lasciare giovane Wozniacki, a trent’anni nemmeno compiuti. Priorità alla famiglia: prima il matrimonio con l’ex cestista NBA David Lee celebrato in Toscana nel giugno 2019, poi la nascita della primogenita Olivia, poco più di tre mesi fa. Ha deciso di salutare ancora una volta i molti tifosi sparsi nel mondo, Caroline, mettendo in piedi una vera e propria partita d’addio che si terrà il nove febbraio del 2022 alla Royal Arena di Copenaghen. L’ultima avversaria della sua vita on court sarà la grande amica Angie Kerber, affrontata in carriera per ben quindici volte.
“Sono felice di annunciarvi la data del mio ‘Final Match’ a Copenaghen – ha detto Wozniacki nel corso di un video affidato a Twitter -. Giocherò contro la mia grandissima amica Angie Kerber il prossimo 9 febbraio. L’ultima volta che ci siamo affrontate ho perso, quindi mi sto preparando molto intensamente per essere pronta e offrire a tutti una nottata di grande tennis“. Siamo tutti convocati.