Nell’ultimo periodo abbiamo iniziato a vederla più spesso nelle serate di gala che sui campi da tennis, ma Serena Williams è stata subito pronta a ribadire la sua vera natura di atleta professionista, e dunque non vede l’ora di iniziare la nuova stagione. La 23 volte campionessa Slam non scende in campo dal 30 giugno quando, dopo uno scivolone sull’erba di Wimbledon durante il primo turno, fu costretta a ritirarsi in lacrime; a causa di quell’infortunio ha saltato il resto della stagione. Pochi giorni fa è stata ospite nel late show “Jimmy Kimmel Live!” e ci ha dato qualche aggiornamento sulla sua condizione. “Il tendine del ginocchio è migliorato. Ci è voluto molto tempo, ci è voluto un’eternità, ma ora va molto meglio“, ha detto Williams prima di aggiungere qualcosa sul suo dispiacere per aver perso lo US Open. “È stato triste non aver partecipato, avevo anche l’abito più fantastico per l’occasione, ho fatto uno sforzo extra per provare a farcela ma non ha funzionato”.
Tornando poi ha parlare del ritiro contro la bielorussa Sasnovich durante lo Slam londinese, la quarantenne ha affermato: “In realtà stavo vincendo e quando ho provato a colpire ho sentito questo rumore e ho pensato ‘oh no’. L’ho sentito ma mi sono detta ‘va bene, proviamo a continuare’, ma non c’è stato verso, mi sono dovuta arrendere. Mi piace tantissimo la superficie, è qualcosa di speciale entrare in campo a Wimbledon, vestirsi di bianco ed giocare sull’erba, ma evidentemente questo non era il mio anno”. Infine quando le è stato chiesto della sua eventuale partecipazione ai prossimo Australian Open 2022 in programma dal 17 gennaio, la sua risposta è stata un secco “parteciperò sicuramente”, e ripartirà così la caccia al titolo Slam numero 24 della carriera, risultato che la porterebbe al primo posto al fianco di Margaret Court.
L’ultimo trofeo vinto di questo calibro tra l’altro è arrivato proprio a Melbourne nel 2017, anno in cui sconfisse la sorella Venus in finale per poi annunciare la gravidanza; da lì in poi quattro finali e altrettante sconfitte, a Wimbledon 2018 (contro Kerber), allo US Open 2018 (contro Osaka), a Wimbledon 2019 (contro Halep) e allo US Open 2019 (contro Andreescu). Nel 2020 ha raggiunto la semifinale a Melbourne, venendo tuttavia sconfitta da Naomi; Down Under ha vinto il trofeo sette volte (2003, 2005, 2007, 2009, 2010, 2015 e 2017) su otto finali (l’unica sconfitta è arrivata nel 2016 contro la già citata Angelique Kerber).