Coppa Davis, Rublev e Medvedev non brillano, ma portano la Russia in semifinale contro la Germania

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Coppa Davis, Rublev e Medvedev non brillano, ma portano la Russia in semifinale contro la Germania

Rublev, a un passo da vincere in due set, spegne la luce e si fa trascinare al terzo. Medvedev fa il minimo indispensabile e sigla il 2-0 definitivo

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Daniil Medvedev - Finale Coppa Davis Madrid 2021 (Photo by Manuel Queimadelos / Quality Sport Images / Kosmos Tennis)
 

Russia b. Svezia 2-0

Sarà la RTF ad affrontare la Germania in semifinale. Né Andrey Rublev, né Daniil Medvedev hanno offerto prestazioni brillanti, ma le loro versioni pur appannate sono state sufficienti per regolare le velleità dei due fratelli Ymer, Elias e Mikael, ed eliminare la Svezia di capitan Robin Soderling.

A. Rublev b. E. Ymer 6-2 5-7 7-6(3)

Balbettando, senza brillare affatto, ma Andrey Rublev porta il primo punto alla Russia sconfiggendo Elias Ymer in tre set. Il russo si è fatto trascinare al parziale decisivo dopo essere stato a due punti dal vincere in meno di un’ora. Rublev è apparso discontinuo e nervoso per tutta la partita, ma ha avuto il pregio di gestire bene il tiebreak decisivo, limitando gli errori e giocando in sostanza come imporrebbe il suo ranking e il suo status di giocatore affermato. Dato il suo rendimento altalenante delle ultime settimane e in particolare in queste Davis Cup Finals non è improbabile che in un’eventuale semifinale Tarpishchev decida di schierare Aslan Karatsev al suo posto.

IL MATCH – Nel primo set, dopo aver fronteggiato una palla break nel quarto game, Rublev cambia marcia e Ymer non riesce a stargli dietro. Il parziale si chiude con un netto 6-2 dopo appena ventisei minuti. Nel secondo set si intravedono subito alcuni segnali negativi da parte del russo, che si mette nei guai da solo e si trova a fronteggiare tre palle break di fila. Rublev le annulla tutte con grande freddezza e ottiene a sua volta una palla dell’1-1, ma poi vanifica tutto con un attacco sbagliato (seguito una volée timida) e poi completa la frittata con due drittacci sbagliati. Ymer non ha il tempo di tirare un sospiro di sollievo che subito il suo avversario piazza un parziale di otto punti a uno, ristabilendo subito la parità. Rublev va a fiammate ma queste sembrano bastare perché Ymer non pare in grado di reggere il ritmo del russo da fondo e cede il turno di battuta. Al momento di servire per il match sul 5-4 però Rublev commette due errori gravi col dritto e concede una palla break, che Ymer si prende con grande coraggio al termine di uno scambio condotto alla perfezione. Lo svedese tiene a zero il servizio e poi accoglie benevolmente gli ulteriori gratuiti del russo che lo traghettano verso un insperato terzo set. Rublev lascia sfogare tutta la propria frustrazione e tira una violenta pallata verso il tabellone luminoso a fondocampo danneggiandolo (rimarrà un rettangolino verde appena sotto il nome dello sponsor Rakuten).

Andrey Rublev – Finale Coppa Davis Madrid 2021 (Photo by Mateo Villalba / Quality Sport Images / Kosmos Tennis)

Nel parziale decisivo, Rublev gioca in maniera ancora più confusa e oscillante, mentre Ymer sembra carico e galvanizzato dall’inaspettato ribaltamento di fronte. Tuttavia i valori tecnici in campo sono nettamente su livelli diversi e quando il russo riesce a non farsi prendere dalla frenesia, Ymer fa fatica. Sul 3-3, Rublev ottiene tre palle break di fila, ma Ymer risale a suon di vincenti (si segnalano in particolare due pregevolissime soluzioni col rovescio lungolinea). Lo svedese annulla con un ace anche una quarta chance, figlia di un gran rovescio di Rublev, e sale 4-3. Il russo si procura altre tre chance sul 4-4, ma anche queste scivolano via una dopo l’altra. Si approda dunque al tiebreak, nel quale però il numero cinque del mondo riesce a mettere in ordine i frammenti sparsi del proprio gioco. Il primo minibreak arriva già nel terzo punto al termine di uno scambio durissimo, il secondo sul 5-3 su un rovescio largo di poco di Ymer. Stavolta Rublev non trema e chiude al primo match point, consegnando a Medvedev la chance di mettere in cassaforte la vittoria del tie.

D. Medvedev b. M. Ymer 6-4 6-4

Daniil Medvedev si prende il punto decisivo e garantisce alla RTF il passaggio alle semifinali, superando in due set Mikael Ymer. Il russo ha servito male (ben nove doppi falli, più degli ace che sono stati otto) e in generale ha gigioneggiato un po’ troppo, forse tradito dalla consapevolezza di avere un discreto margine tecnico e d’esperienza sull’avversario. Tuttavia a differenza di Rublev è riuscito a evitare le insidie del terzo set, archiviando la pratica con un doppio 6-4 in settantacinque minuti di gioco.

IL MATCH – L’incontro inizia come ci si poteva aspettare con Medvedev a controllare lo scambio e Ymer a inseguire. Il russo manca una palla break nel primo game, ma realizza lo strappo nel terzo, salendo 3-1. Forse conscio della propria superiorità, Medvedev comincia a avventurarsi a rete, spesso senza avere grandi carte in mano, e mette l’avversario nelle migliori condizioni per il passante. Ymer ne approfitta per centrare il controbreak e rientrare in partita. Il russo continua a essere tutt’altro che impeccabile, ma ci pensa Ymer ad aiutarlo a uscire dal torpore, regalandogli di fatto il break prima sbagliando un dritto da metà campo e poi steccandone un secondo nel palleggio. Medvedev prova a complicarsi la vita nuovamente con due doppi falli, ma alla fine tiene il servizio e incamera il primo set.

In avvio di secondo parziale, un Medvedev molto più sciolto si procura abbastanza rapidamente due break di vantaggio, involandosi sul 3-0. Qui il russo ha un altro passaggio a vuoto, cedendo otto punti di fila e restituendo uno dei due break senza che Ymer abbia dovuto fare un granché. A Medvedev però basta premere leggermente sull’acceleratore per ricreare un ampio solco tra sé e l’avversario, che contribuisce non poco con un paio di disastri sotto rete. Sopra 5-2, il russo commette altri due doppi falli (il numero otto e nove della sua partita) e si mastica la palla con la volée, ritrovandosi sotto 0-40 e permettendo nuovamente a Ymer di dimezzare lo svantaggio. Daniil non la prende bene e come il collega Rublev se la prende con le apparecchiature, distruggendo un microfono con una racchettata. Il russo lascia di fatto scorrere via il successivo turno di risposta per concentrarsi sul secondo tentativo di servire per il match: stavolta tutto fila via liscio e la Russia può festeggiare l’approdo in semifinale.

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