Se n'è andata Darlene Hard, Hall of Famer e vincitrice di 21 titoli Slam

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Se n’è andata Darlene Hard, Hall of Famer e vincitrice di 21 titoli Slam

Campionessa negli anni ’50 e ’60, aveva 85 anni. Fu una delle prime allenatrici professioniste, ma scelse di allontanarsi dal mondo del tennis in seguito al ritiro

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Darlene Hard (Credit: tennishallofame on Instagram)
 

Si è spenta a 85 anni Darlene Hard, la tennista meno-pubblicizzata, poco apprezzata, e probabilmente più sottovalutata dell’ultimo mezzo secolo come l’ha definita il Los Angeles Times annunciando della sua morte avvenuta giovedì scorso. Nella sua bacheca si contano 21 trofei dello Slam di cui tre in singolare, molti dei quali le sono stati consegnati dalla Regina Elisabetta II in persona. In singolare due volte è arrivata alla finale di Wimbledon; la più celebre resta quella del 1957, quando perse da Althea Gibson. A una cena dei campioni di Wimbledon si è seduta accanto al principe Filippo e ha chiacchierato con lui. “Era interessante, per niente pesante”, ha ricordato del nobile britannico alcuni anni fa. Di seguito una lista dei suoi titoli Slam in singolare:

  • Roland Garros 1960
  • US Championships 1960 e 1961.

Qui, invece, quella ben più nutrita delle vittorie in doppio:

  • Roland Garros 1955, 1957 e 1960
  • Wimbledon 1957, 1959, 1960 e 1963
  • US Championships 1958, 1959, 1960, 1961, 1962
  • US Open 1969.

Infine il doppio misto:

  • Roland Garros 1955 e 1961
  • Wimbledon 1957, 1959 e 1960.

Una delle sue colleghe preferite era Billie Jean King che così ha voluto ricordare la sua amica. “È stata fantastica, una delle mie eroine”, ha detto King, che ha otto anni meno di Hard. “Era una grande giocatrice di doppio, aveva mani veloci ed era una grande atleta. Avevo 13 anni quando mi ha chiesto di giocare con lei il campionato nazionale. Abbiamo vinto ma avevo tanta paura di deluderla”.

La sua carriera terminata nel 1965 è stata ricca di successi (con un best ranking alla posizione numero due pre-computer) tanto da venir introdotta nella Tennis Hall of Fame già nel 1973. Elogi altrettanto prestigiosi sono arrivati da parte di Rod Laver, suo compagno di doppio in tante occasioni. “Scendevo in campo con lei e dicevo all’altra squadra che non avrei dovuto colpire nessuno smash, Darlene li avrebbe presi tutti. Loro iniziavano a prenderla di mira a rete e lei riprendeva tutto. Abbastanza presto il gioco era chiaro. Facevano meglio a mandare la palla a Laver. Era una grande giocatrice di doppio, forse una delle migliori di sempre nel misto, ha concluso Laver.

Una volta smesso di giocare, aveva iniziato a fare l’istruttrice di tennis in una delle sue proprietà nella San Fernando Valley, in California. Questo incarico si lega ad un curioso aneddoto: come riporta il Los Angeles Times, infatti, Hard promise ad una delle sue allieve che avrebbe giocato il doppio con lei allo US Open del 1969 (il secondo dell’Open Era) qualora quest’ultima fosse riuscita a qualificarsi per un torneo di singolare. L’allieva ci riuscì, ma in quanto dilettante le venne impedito di giocare in coppia con Hard, allenatrice professionista. “Non mi era passato neanche per la mente che potesse essere un problema“, avrebbe poi commentato Darlene.

Decisa però a giocare, la veterana trovò una partner nella francese Françoise Durr, presentatale nientepopodimeno che da Pancho Gonzales: le due raggiunsero la finale, dove si trovarono in svantaggio 6-0 2-0 contro Virginia Wade e Margaret Court, una coppia all’apparenza invincibile. E invece Hard e Durr riuscirono a portare a casa 12 degli ultimi 17 giochi, conquistando un insperato titolo. Ritiratasi definitivamente, Hard tornò ad allenare fino al 1981, quando accettò un lavoro d’ufficio presso Southern California, una delle principali università angelene, decidendo scientemente di rimanere lontana dalle luci della ribalta.

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