Le Nitto ATP Finals del novembre appena trascorso sono state segnate da due ritiri effettivi (Berrettini e Tsitsipas) e da almeno un altro paventato (Hurkacz); questa situazione con pochi precedenti ha suscitato nuove riflessioni sulla durata della stagione (11 mesi) in relazione al logorio fisico provocato dal tennis contemporaneo, per esempio da parte di Matthew Willis, probabilmente il miglior analyst del gioco:

Ironia della sorte (o forse in risposta preventiva a tali interrogativi), l’ATP ha annunciato proprio durante la kermesse torinese, per la precisione il 17 novembre, una nuova partnership con Therabody, un’azienda che si occupa della salute e del benessere degli atleti. L’accordo prevede che i fisioterapisti accreditati dall’ATP utilizzino i prodotti Therabody durante tutto l’arco della stagione per aiutare i giocatori durante le fasi di riscaldamento e recupero, nonché per alleviare eventuali acciacchi. L’accordo include anche la creazione di una serie digitale che tratterà i modi in cui i giocatori possono migliorare le proprie performance utilizzando strategie atte al miglioramento del benessere fisico dentro e fuori dal campo.

Fra i prodotti che verranno introdotti ci sono la Theragun, il primo strumento massaggiante percussivo maneggiabile (in parole povere è una pistola che massaggia schiacciando un bottone), il sistema di compressione pneumatica RecoveryAir, una sorta di tubo che copre piedi e gambe ed accorcia il tempo di recupero di diverse ore.

Stando al comunicato stampa, i fisioterapisti ATP prenderanno parte a delle lezioni supplementari alla Therabody University (non è una battuta, esiste davvero) per imparare come integrare la nuova strumentazione all’interno delle routine degli atleti che verranno trattati da loro. Therabody creerà anche dei protocolli e materiali informativi per gli atleti stessi, così che imparino a loro volta ad utilizzare i nuovi prodotti messi a loro disposizione.

Il fondatore di Therabody, il chiropratico Jason Wersland, ha commentato l’accordo in questo modo: “Il calendario ATP fa sì che i giocatori debbano continuamente viaggiare e mettere i propri corpi sotto stress. Non vediamo l’ora di entrare a far parte del team ATP per aiutarli ad eccellere dentro e fuori del campo, e per molti anni a venire“. Todd Ellenbecker, vicepresidente dei Medical Services dell’ATP, ha invece detto: “Il recupero e la prevenzione degli infortuni sono fondamentali per salvaguardare la salute a lungo termine dei nostri atleti. […] Siamo elettrizzati all’idea di coinvolgere Therabody per utilizzare la loro esperienza e i loro prodotti nella cura day-to-day dei giocatori. Siamo anche felici di poter aiutare i giocatori ad apprendere di più sul tema del recupero attraverso i loro corsi“.