Il 15 dicembre abbiamo pubblicato le previsioni dei lettori su chi si qualificherà per le Nitto ATP Finals 2022 in programma al Pala Alpitour di Torino, articolo che a sua volta è nato da una proposta del nostro Roberto Ferri. Per concludere questa catena di Sant’Antonio, 15 membri della redazione (Lorenzo Colle, Luca De Gaspari, Paolo Di Lorito, Giorgio Di Maio, Giuseppe Di Paola, Carlo Galati, Vanni Gibertini, Laura Guidobaldi, Emmanuel Marian, Antonio Ortu, Gianluca Sartori, Michelangelo Sottili, Ilvio Vidovich, Tommaso Villa e il direttore Ubaldo Scanagatta) hanno deciso di partecipare al gioco, consapevoli che la cosa potrà solo rivelarsi un boomerang nell’anno nuovo!
ATP FINALS 2022: PARITÀ FRA DJOKOVIC E MEDVEDEV
Ecco la nostra Top 10 del prossimo anno, da cui scaturiranno gli otto qualificati e le due riserve:
T.d.S. | NOME | PUNTI |
1 (ex aequo) | Djokovic | 135 |
1 (ex aequo) | Medvedev | 135 |
3 | Zverev | 127 |
4 | Tsitsipas | 92 |
5 | Sinner | 79 |
6 | Berrettini | 63 |
7 | Alcaraz | 44 |
8 | Thiem | 43 |
9 | Nadal | 31 |
10 | Rublev | 30 |
Qui invece gli altri giocatori che hanno ricevuto voti:
NOME | PUNTI |
Auger-Aliassime | 20 |
Ruud | 10 |
Shapovalov | 6 |
Korda | 5 |
Fritz | 3 |
Brooksby | 2 |
Riassumiamo i punti salienti della nostra votazione rispetto a quella pubblicata ieri:
- In linea con quanto ipotizzato da voi lettori, i giocatori che vedranno confermata la loro presenza in Piemonte sono Daniil Medvedev, Alexander Zverev, Novak Djokovic, Stefanos Tsitsipas e Matteo Berrettini. Andrey Rublev passerebbe da titolare a seconda riserva, mentre Jannik Sinner farebbe il contrario
- La redazione sembra avere più fiducia nella permanenza di Djokovic in vetta: le vostre previsioni lo vedono infatti scendere al terzo posto, abbastanza staccato da Medvedev e Zverev, mentre i nostri voti lo mettono a parimerito con Daniil per il primo. Detto questo, in entrambi i sondaggi si ravvisa la conferma di un nuovo triumvirato al comando del circuito ATP con Sascha a tallonare i finalisti dell’Australian Open e US Open 2020. Nole ha peraltro ricevuto più voti di primo posto rispetto a Medvedev, un set lottato e chiuso sul 7-5
- Per un membro dei Big Three che resiste ce ne sono due che vediamo sulla china discendente: Roger Federer non ha ricevuto voti, anche perché giocherà meno di metà stagione (se giocherà), mentre Rafa Nadal, che per i lettori finirà al settimo posto, per noi sarà solo la prima riserva delle Finals. Decisamente più fiducia nei confronti di Dominic Thiem (a dispetto di qualche primo segnale poco incoraggiante), sette anni più giovane del maiorchino: per voi sarà la prima riserva, per la redazione sarà l’ottavo qualificato ma con un punteggio decisamente migliore rispetto a quello del maiorchino
- In entrambe le graduatorie, viene data per certa la crescita di Sinner e di Carlos Alcaraz, magari non ancora in grado di competere per il podio ma con tutti gli altri sì. Sempre in chiave rinnovamento, Félix Auger-Aliassime è dato come decisamente più vicino alla qualificazione dai membri della redazione
- Altro punto di concordanza: Hubert Hurkacz non ha ricevuto nemmeno un voto, e lo stesso vale per Cameron Norrie; entrambi i gruppi votanti vedono nei campioni del Sunshine Double 2021 le probabili vittime dell’ascesa dei giovani e del ritorno di Thiem. Per la redazione anche Casper Ruud è destinato a non confermarsi fra i primi dieci
- Premio Hipster ai 2000 statunitensi (nel senso che sono nati quell’anno, non che sono davvero due migliaia) Sebastian Korda e Jenson Brooksby, probabili contender dei prossimi anni ma ritenuti già competitivi per la Top 10 (Sebastian da due redattori, Jenson da uno). Una preferenza anche per un terzo yankee, vale a dire Taylor Fritz.
Queste erano le considerazioni relative ai punteggi totali. Di seguito, invece, possiamo vedere le classifiche per preferenze ricevute (in caso di parità, il tie-breaker è il punteggio totale ricevuto nelle tabelle precedenti):
T.d.S. | NOME | VOTI |
1 (ex aequo) | Djokovic | 15/15 |
1 (ex aequo) | Medvedev | 15/15 |
3 | Zverev | 15/15 |
4 | Tsitsipas | 15/15 |
5 | Sinner | 15/15 |
6 | Berrettini | 14/15 |
7 | Alcaraz | 14/15 |
8 | Rublev | 10/15 |
9 | Auger-Aliassime | 9/15 |
10 | Thiem | 8/15 |
Qui il resto del novero:
NOME | VOTI |
Nadal | 7/15 |
Ruud | 5/15 |
Shapovalov | 4/15 |
Korda | 2/15 |
Fritz | 1/15 |
Brooksby | 1/15 |
Il tennis maschile appare estremamente livellato in questo momento, con notevole soluzione di continuità fra i primi e gli altri. Ben cinque giocatori, infatti, sono stati inclusi in ogni singola vaticinazione: Medvedev, Djokovic, Zverev, Tsitsipas e Sinner, con Berrettini e Alcaraz esclusi da un solo redattore ciascuno.
Proprio Carlitos ha ricevuto molto più supporto rispetto a Dominic Thiem, ma con meno trasporto: il Dominator ha infatti una media di 5,375 punti contro i suoi 3,14, poco più della metà. In sostanza, quasi tutti pensiamo che Alcaraz sfonderà il muro della Top 10 ma senza (ancora) farla da padrone assoluto, mentre per Thiem vale l’assunto contrario: chi pensa che tornerà al suo massimo lo vede da subito fra i dioscuri del circuito (la sua media è più alta anche di quelle di Berrettini e Sinner).
Discorso simile a quello di Alcaraz per Rublev, che ha a sua volta ricevuto più voti di Thiem ma con un punteggio nettamente inferiore: una seconda parte di stagione sottotono ha fatto scendere le sue quotazioni e accresciuto i dubbi sulla sua capacità di battere i più forti, in particolare negli Slam. Idem per FAA, che ha ricevuto più preferenze di Nadal e Thiem ma meno punti: la staffetta fra il canadese e Rafa è l’unica variazione di personale fra le due Top 10.