Swiatek: "Il 2021 un grande anno. Ma non reggerei a lungo su questi ritmi"

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Swiatek: “Il 2021 un grande anno. Ma non reggerei a lungo su questi ritmi”

Le parole della campionessa di Roma 2021 al sito WTA: “Per giocare bene devo poter riposare, quest’anno ci sono riuscita solo una volta”

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Iga Swiatek - US Open 2021 (Pete Staples/USTA)
 

Con l’occhio ormai rivolto alla stagione 2022, Iga Swiatek è stata raggiunta dalla “WTA Insider” Courtney Nguyen per un’intervista, nella quale la giovane tennista ha ripercorso la stagione appena conclusa e ha parlato delle aspettative per l’anno che verrà. Il 2021 della polacca è stata tutto sommato buono, anche alla luce delle pressioni che gravavano sulle sue spalle dopo la sorprendente vittoria al Roland Garros 2020. Il suo bottino ammonta a due titoli, Adelaide e soprattutto Roma, e anche negli Slam il suo rendimento è stato piuttosto costante, dal momento che ha raggiunto almeno gli ottavi in tutte e quattro le prove (unica donna a riuscirci). Ciliegina sulla torta la qualificazione alle WTA Finals di Guadalajara, dove non è riuscita superare il round robin, e il best ranking di numero 4 del mondo.

Un anno molto denso e faticoso, nel corso del quale il tempo di tirare il fiato è stato assai limitato. Swiatek ha ammesso di essersi presa la prima pausa solo dopo le Olimpiadi di Tokyo. “È stato un periodo piuttosto difficile per me. Con il Roland Garros, poi Wimbledon, poi le Olimpiadi, c’era molto da fare e molta pressione. E non c’erano pause perché non appena finivo un torneo, mi preparavo per quello dopo e cambiavo continuamente superficie, il che non dà molta fiducia. Dopo le Olimpiadi, ho potuto prendermi un po’ di tempo libero. Ne avevo bisogno perché sentivo di aver solo la necessità di resettare. Dopo quel periodo, tutto è andato molto meglio perché sono riuscita semplicemente tornare a giocare di nuovo, senza troppe preoccupazioni. Non vedo l’ora di ricaricarmi e di essere pronta per tutto il prossimo anno, che sarà da sfruttare appieno, perché non riesco a immaginare di giocare con quell’intensità per i prossimi sei anni. Ad un certo punto, non vorrò più vedere un campo da tennis. Quindi spero che anno dopo anno riuscirò a riposarmi un po’ di più e a preoccuparmi un po’ di meno“.

Entrando nel 2021, Iga non era certa di poter tenere fede alle aspettative createsi attorno a lei dopo la cavalcata trionfale a Parigi del 2020, ma era anche sinceramente desiderosa di scoprirlo e di mettersi alla prova. Il risultato? Una promozione a pieni voti, stando alle parole della stessa polacca. “Ero curiosa di sapere se sarei riuscita a soddisfare tutte le aspettative o se sarei stata una di quelle giocatrici incostanti. So che a volte posso ancora ottenere risultati migliori, ma mi sento una giocatrice solida. Sento che questo è stato un grande anno per me“.

Guardando al 2022, Swiatek spera di poter contare su un serbatoio di energie sufficiente a supportare le sue ambizioni per tutta la durata della stagione. “Sono curiosa di sapere quante energie avrò se mi prenderò solo una settimana di pausa durante questa preseason. Perché quando abbiamo iniziato quest’anno, eravamo tutte abbastanza fresche avendo giocato solo quattro tornei nel 2020. Quest’anno è stato più intenso a causa di tutti i viaggi che abbiamo fatto, perché il tour non è stato costruito come al solito e non è stato molto comodo“.

Attualmente al numero 9 del ranking, Iga si appresta a cominciare per la prima volta una stagione da top 10, ma non sembra essere spaventata dalla pressione che il suo status comporta. “Penso che sarà molto più facile, perché sento di aver sviluppato il mio tennis in modo da poter vincere le partite più facilmente. Questo è molto positivo. Anche una volta tornata a casa, è diventato tutto abbastanza facile perché stavamo lavorando con il mio team di gestione e il mio team di pubbliche relazioni per costruire davvero un sistema che mi avrebbe aiutato a riposarmi. Quindi forse l’anno prossimo sarò in grado di concentrare tutti i servizi fotografici in blocchi. Quest’anno non ho potuto farlo perché era una novità per noi. Anche le collaborazioni che ho con i miei sponsor sono piuttosto recenti, ma ora ci siamo incontrati e penso che sarà più facile gestire il tutto. Quindi penso che sotto questi aspetti l’anno prossimo sarà più facile, perché avrò più tempo libero a casa“.

La sua annata tennistica comincerà da Adelaide, lo stesso torneo che le ha regalato la prima gioia del 2021. Swiatek ha un ottimo ricordo della sua esperienza nella capitale dell’Australia Meridionale e spera che ripartire da lì possa essere di buon auspicio. “Mi ricordo Adelaide come un posto davvero calmo e pacifico. Quando ho vinto questo torneo non ero per niente stressata. Ho capito che quella settimana sarebbe stata come un periodo di riposo per me. Quindi, anche se ero ancora nel torneo e stavo giocando il mio miglior tennis, l’ho vissuto come una specie di riposo, soprattutto dal punto di vista mentale. È piuttosto divertente avere quel tipo di pausa. È stato lo stesso quando sono arrivata a Eastbourne prima di Wimbledon. Non hai molti obblighi quando giochi nei tornei più piccoli. Quindi a volte è ancora più divertente“.

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