WTA Melbourne 2, riecco Amanda Anisimova: è il secondo trofeo della sua carriera

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WTA Melbourne 2, riecco Amanda Anisimova: è il secondo trofeo della sua carriera

La talentuosa ventenne si sblocca e torna a far vedere segnali di grande talento: battuta Sasnovich in una finale tirata

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Amanda Anisimova - Wimbledon 2019
 

Il Melbourne Summer Set 2 appena terminato può essere visto come un WTA 250 come tanti (anche se giocato in una location di lusso come Melbourne Park), ma chissà che invece non possa rappresentare un momento di svolta. Se non per l’intero panorama del tennis femminile, almeno per Amanda Anisimova, la talentuosa ventenne americana che ha alzato il trofeo battendo in finale la più esperta bielorussa Aliaksandra Sasnovich (7-5 1-6 6-4). Per Anisimova è infatti una vittoria che può permetterle di sbloccarsi a livello mentale ritrovando fiducia e consapevolezza: il talento innato c’è, c’è sempre stato (qui un’analisi tecnica dei suoi fondamentali che Ubitennis vi aveva proposto tempo fa), ma nell’ultimo biennio la sua crescita si è un po’ arrestato sul più bello. La partnership con Darren Cahill, coach tra i più noti del circuito, potrebbe ora aiutarla a esprimere tutto il suo potenziale.

È stata una finale combattuta ed emozionante, durata due ore e otto minuti: Amanda è riuscita a rimontare un break di svantaggio nel terzo set, con Sasnovich che si era trovata sul 3-0. L’inerzia della partita sembrava nelle mani della bielorussa, che era reduce da un secondo set dominato (e anche nel primo era stata Aliaksandra a trovare il break per prima, salvo poi farsi rimontare). Ma Amanda ha avuto un colpo di coda importante vincendo sei degli ultimi sette games per alzare il suo secondo trofeo dopo quello di Bogotà 2019.

Anisimova dunque riannoda il filo con quella stagione, che l’aveva vista raggiungere la semifinale al Roland Garros a soli 18 anni e un best ranking di 21 WTA permettendole di candidarsi come il volto emergente del tennis femminile. Poi una piccola crisi di identità, innescata anche dalla morte prematura del padre e coach Konstantin. “Iniziare l’anno con questa vittoria mi regala una sensazione magnifica – ha detto Amanda -. Aliaksandra stava giocando davvero bene e se avesse vinto lei non ci sarebbe stato nulla da dire. Però ho continuato a lottare: sono riuscita a calmarmi e mi sono imposta di giocare in modo aggressivo. Sono davvero contenta di come sono andate le cose”. La vittoria le consente di salire dal numero 78 al numero 60 WTA. Una menzione d’onore anche per Sasnovich, pur sempre una ex top 30 che a 27 anni ha dimostrato di avere ancora molto da dare: torna di gran carriera tra le prime 100 guadagnando 30 posizioni per piazzarsi al numero 77.

QUI IL TABELLONE COMPLETO DEL WTA MELBOURNE 2

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