Australian Open: Berrettini fatica, ma passa il primo round. Nessun problema per Giorgi

Australian Open

Australian Open: Berrettini fatica, ma passa il primo round. Nessun problema per Giorgi

Matteo batte in quattro set Nakashima e i problemi di stomaco. Camila salva due break point sul 4-4, poi vince 8 game di fila contro Potapova

Pubblicato

il

Matteo Berrettini - Australian Open 2022 (foto Twitter @AustralianOpen)
 

[7] M. Berrettini b. B. Nakashima 4-6 6-2 7-6(4) 6-3

Nonostante qualche problema di stomaco accusato tra terzo e quarto set, la testa di serie più alta rimasta nel quarto abbandonato dal numero 1 Djokovic, Matteo Berrettini, ha superato un difficile match d’esordio all’Open d’Australia. Ha impiegato 3 ore e 10 minuti a battere il classe 2001 Brandon Nakashima, che a tratti gli ha creato non pochi problemi, nonostante alcuni suoi errori nei momenti in cui l’azzurro si trovava più in difficoltà abbiano dimostrato una certa fragilità, data anche dalla poca esperienza. Lo statunitense ha avuto due set point in risposta nel terzo set, Matteo è però riuscito – molto provato e affaticato – a portare a casa il parziale e poi a chiudere il terzo set. Il torneo per lui, che sulla carta presiede il quarto di tabellone, non è iniziato nel migliore dei modi, ma può continuare, sperando possa recuperare tutte le energie nelle prossime 48 ore.

Che servisse una versione pressoché ottimale di Berrettini si è notato sin dalle prime fasi di partita, dove Nakashima ha concesso poco e si è procurato anche due palle break nel quarto game. Il numero 1 azzurro le ha salvate facendosi subito coraggio con due “vamos”. È stato costretto a salvare anche altre due chance di break, con il servizio, nell’ottavo game, ma nel turno di battuta successivo è scivolato indietro 0-40, finendo per cedere il servizio e il primo set con un doppio fallo. È un Berrettini tutt’altro che sciolto quello che si è visto nei primi tre quarti d’ora. Problemi nella ricerca della palla dal lato di Matteo hanno permesso allo statunitense di avere vita facile negli scambi prolungati (addirittura quando nel set si sono superati i 5 colpi, Berrettini ha vinto solo 4 punti su 24).

L’italiano però ci ha messo poco a superare un set da 19 errori non forzati e 12 punti vinti meno dell’avversario. Ha trovato il break nel primo game, cambiando sensibilmente marcia, anche con il servizio che non aveva fatto registrare numeri negativi nel primo set. Il colpo in più è stato il dritto, con cui ha trovato una certa continuità. Quasi come se si fosse tolto di dosso un po’ di tensione con il break iniziale, Matteo ha preso il controllo degli scambi, ribaltando le statistiche negative della prima frazione e pareggiando i conti: 6-2.

Il terzo parziale è però stato spaccato a metà da un Medical Time Out chiesto da Matteo dopo il settimo game. Prima l’azzurro è andato vicino al break sul 2-2 (palla break salvata con l’ace da Nakashima), dominando nei suoi turni di servizio nei quali non ha concesso nemmeno un punto nella prima metà del set. Probabilmente per via delle temperature che si sono via via innalzate dai 20 gradi o poco più di inizio partita – quando il cielo era ancora annuvolato -, Berrettini ha accusato malessere fisico (allo stomaco) e ne ha discusso col medico al cambio campo. Nakashima è sembrato rinfrancato dalle difficoltà del nostro e sul 5-4 si è guadagnato due set point in risposta, ma – forse teso nel momento clou – se li è giocati piuttosto male. Dall’altro lato nel momento decisivo Berrettini ha saputo giocare da vero top 10 nelle fasi iniziali del tie-break: con punti di ottima fattura si è portato avanti 5-0, ma ha poi pasticciato nel momento di chiudere, perdendo per quattro volte il mini-break. Un errore di Nakashima sul 6-5 gli ha dato la vittoria del set, cruciale.

Le difficoltà non sono finite però, perché il volto di Matteo a inizio quarto non trasmetteva serenità. Infatti ha dovuto salvare con il servizio due break point sullo 0-0 e non ha giocato con la dovuta attenzione sulle occasioni per salire 2-0. È anche scattato verso il bagno al cambio campo (non potendo usufruire del toilet break) e si notava l’affaticamento sul viso. Sul 3-2 è arrivato però un preziosissimo break in favore dell’italiano, grazie ai due dritti spediti in corridoio dal numero 68 ATP. Berrettini ha dovuto fare un ultimo sforzo per recuperare da 15-30 mentre serviva per il match dopo aver sprecato 3 match point filati nel game precedente. Per sua fortuna Nakashima non si è dimostrato solido a sufficienza e il numero 1 azzurro ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Ha raggiunto il secondo round dove sfiderà Stefan Kozlov. Dopo il match point ha voluto fare un ringraziamento speciale…

La “firma” di Matteo sulla telecamera dice tutto!

NELLA PAGINA SUCCESSIVA LA CRONACA DI GIORGI-POTAPOVA 6-4 6-0

Pagine: 1 2

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement