Australian Open, la preview della finale femminile: Barty all'appuntamento con la storia, Collins per l'impresa

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Australian Open, la preview della finale femminile: Barty all’appuntamento con la storia, Collins per l’impresa

Ash proverà a diventare la prima donna a vincere l’Australian Open da Chris O’Neil nel 1978, ma la statunitense è pronta a vendere cara la pelle. Le quote della finale

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Ashleigh Barty - Australian Open 2022 (foto Twitter @AustralianOpen)
 

Il sabato di Melbourne sarà una giornata campale per l’Australia, che tra Ashleigh Barty e la finale tutta australiana del doppio maschile (Kyrgios/Kokkinakis contro Purcell/Ebden) avrà la possibilità di festeggiare due titoli Slam nella stessa giornata. Se per il doppio il titolo australiano è certo, vista la nazionalità delle due coppie, per il singolare femminile ci sarà l’americana Danielle Collins a tentare di rovinare la festa nella sua prima finale Slam della carriera.

Ash, forte del suo status di numero uno del mondo, è la favorita assoluta anche per i bookmakers, con BetFair che quota a 1.17 una sua vittoria contro il 5 di Collins, che per la totalità delle agenzie di scommesse dovrà compiere una grande impresa per evitare il terzo Slam della beniamina di casa. L’agenzia più fiduciosa è UniBet, che mette una vittoria di Collins a 4.50 ma sempre a fronte di un basso 1.22 per la Barty.

Anche a livello tecnico e tattico sembra essere una finale in cui la montagna da scalare per Collins è troppo alta. Lo slice di rovescio di Barty è uno dei migliori del tennis in generale e finora è stato un problema irrisolvibile per tutte le sue avversarie, che di fronte a questo colpo o hanno accumulato errori o hanno concesso colpi corti su cui Ash ha potuto chiudere con agio. Barty finora si è dimostrata perfetta anche al servizio, non concedendo mai chances alle sue avversarie e perdendo soltanto ventuno giochi nella strada verso la finale. Il servizio ad uscire di Barty è stata un’arma contro tutte le sue avversarie, perdendo il servizio solo una volta (contro Anisimova) e in generale dimostrandosi più che capace nel disinnescare il gioco potente delle sue avversarie, come successo in semifinale contro Madison Keys e al terzo turno contro Camila Giorgi.

A venire incontro a Collins saranno sicuramente i fattori ambientali. La tennista australiana avrà tutto il tifo dalla sua parte, ma dall’altro lato tutta la pressione che deriva dal poter diventare la prima tennista australiana a vincere in Australia dal 1978. Per quanto riguarda il gioco da fondo, Collins ha sicuramente le armi per mettere in difficoltà Barty, specialmente dal lato del rovescio con cui la tennista americana si è rivelata devastante in diagonale. Il rendimento di Collins sulla seconda di Barty sarà cruciale, e i dati della sfida contro Swiatek, con 21 punti su 23 vinti sulla seconda avversaria, sono positivi in tal senso. Danielle dovrà essere brava a sfruttare ogni minima chance nella partita se vorrà avere possibilità di portare a casa il primo Slam della sua carriera, ma dovessimo vedere Barty alzare il trofeo nella mattinata italiana di sabato non ci sarebbe nulla da stupirsi, a coronamento di uno dei percorsi più dominanti nella storia di uno Slam femminile.

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