Aslan Karatsev sarà domani impegnato nel suo esordio all’ATP 250 di Pune, di cui è testa di serie n.1 del tabellone, contro il qualificato svedese Elias Ymer (n.163 ATP), che ha eliminato il nostro Gian Marco Moroni nel primo turno del torneo dopo tre combattuti set. Il russo ha intanto rilasciato delle forti dichiarazioni in merito al suo connazionale, e compagno di squadra nella cavalcata alla conquista delle Davis Cup By Rakuten Finals 2021, Daniil Medvedev. Il tema intorno al quale si sono legate le parole del N.20 del mondo è stato ciò che è venuto fuori dalla turbolenta conferenza stampa del capo-guida del movimento tennistico russo, dopo la finale dell’Australian Open 2022, persa contro Rafa Nadal.

Più che un classico Q&A con i giornalisti presenti in sala stampa, Medvedev è stato protagonista di un monologo in cui si è lamentato per il comportamento del pubblico nei suoi confronti. La frase più emblematica del suo discorso è stata la seguente: “Il bambino che è dentro di me ha smesso di sognare”. Daniil ha dichiarato in questo suo sfogo post-finale che i sogni del bambino Daniil si sono ormai infranti. Quando sognava i grandi palcoscenici degli Slam, e sperava un giorno di poter affrontare i migliori giocatori del mondo, supportato dall’affetto del pubblico. Proprio su questo si è così espresso: “Prima che Rafa servisse nel quinto set, c’era qualcuno che gridava “Forza Daniil” e mille persone lo hanno zittito. Prima che servissi io non l’ho sentito: è fastidioso ed irrispettoso. Non sono sicuro che continuerò a giocare dopo i trent’anni”.

Il n. 3 di Russia è invece andato in netta contrapposizione con Medvedev. Queste le sue parole: “Per me è abbastanza normale che i fan sostengano Rafa. Nadal è appena tornato nel circuito, non giocava a tennis da quasi sei mesi, è giusto che i tifosi facciano il tifo per lui. Sta tornando dall’infortunio, esattamente la stessa cosa che potrebbe succedere con Roger… Sì, so che può disturbarti, soprattutto quando i tifosi cercano di distrarti mentre stai servendo ma penso, allo stesso tempo, che non si possa chiedere alla gente di sostenerti. Non ha alcun senso e credo che prima o poi Daniil si renderà conto di tutto questo e volterà pagina”. Insomma, secondo Karatsev è probabile che finché i Big 3 saranno ancora in giro per il circuito, il tifo sarà sempre per loro. E anche Medvedev dovrà farsene una ragione.