ATP Cordoba, Sonego: "La terra mi mancava: esalta le mie doti caratteriali"

Flash

ATP Cordoba, Sonego: “La terra mi mancava: esalta le mie doti caratteriali”

Lorenzo dopo la vittoria in rimonta su Carballes: “Il pubblico mi ha autato durante il match”. Oggi il quarto di finale contro Albert Ramos

Pubblicato

il

Lorenzo Sonego - Cordoba Open 2022 (foto Ivan Tricarico)
 
Lorenzo Sonego – Roma 2021 (foto Twitter @InteBNLdItalia)

Sono ormai diventati il suo marchio di fabbrica: lotta, sacrificio, tenacia e costanza. Se tutto ciò poi avviene sulla terra rossa, superficie romantica per definizione che lascia sovente sul corpo i segni colorati della battaglia, non può che significare esaltazione per Lorenzo Sonego. Potremmo infatti riassumere così il match vinto dal torinese a Cordoba su Carballes-Baena, complicatosi maledettamente nel primo set e poi, come sovente accade nel tennis, vinto il tie-break nel secondo set, il terzo è stato poco più che una formalità.

Ed è evidentemente la soddisfazione di Lorenzo in sala stampa, subito dopo il match: “Nel primo set ho pagato la disabitudine alla terra, superficie che amo e che esalta il mio modo di giocare. Mi stavo rendendo conto che qualcosa non andava, fortunatamente ho capito cosa; nello specifico ho cambiato approccio prendendo maggiore confidenza per essere più aggressivo rispetto al primo set. Ho migliorato le percentuali al servizio, giocando ogni volta sempre più vicino al campo e cercando di rubare il tempo all’avversario, facendolo indietreggiare e poi venendo a prendermi il punto con i piedi dentro il campo. La chiave tecnica del match è stata questa: servizio e dritto sfruttati al meglio nel secondo e nel terzo set, anche grazie alle condizioni particolari di Cordoba. Di sicuro l’altura aiuta a far correre maggiormente entrambi i colpi”.

Condizioni, come dicevamo, particolari. L’altura sì, ma anche terra rossa, superficie sulla quale Sonego non giocava da mesi e che massimizzano il suo tennis: “Mi piace giocare sulla terra e mi mancava tantissimo. Qui escono le mie doti fondamentali che sono lotta e sacrificio. Solo così mi diverto, anche perché per fare il punto devi giocarlo tre volte e questo mi dà ogni volta sempre più forza. Poi il pubblico di Cordoba è speciale: è un pubblico caliente che mi ha trasmesso molta energia durante i momenti più difficili. Se sono uscito dal campo col sorriso è anche merito loro”. Saranno quarti di finale per la prima volta in Argentina, in questo torneo nello specifico per Sonego che affronterà Albert Ramos per un posto nelle semifinali del torneo in questo venerdì, attorno alle 18.30 italiane: “E’ la seconda volta che ci gioco insieme. La prima volta ho perso a Rio. Lui è un giocatore con grandissima esperienza e sarà molto complicato anche perché lui come me sulla terra si esalta”.

Una battuta conclusiva sulla convocazione in nazionale per il match di coppa Davis in programma il 4 e il 5 marzo a Bratislava con la Slovacchia per un posto alle fasi finali del torneo. “Sono molto contento della convocazione, non vedo l’ora di dare il mio contributo come ho sempre fatto. Per me è un grande onore giocare per la selezione nazionale di Davis”. Vista l’assenza di Berrettini, per Lorenzo ci sono possibilità di giocare come numero due in singolare, come accadde a novembre a Torino.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement