Tensioni a Dubai. L'ATP ai giocatori: "Non visitate i monumenti"

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Tensioni a Dubai. L’ATP ai giocatori: “Non visitate i monumenti”

Comunicato dell’ATP ai giocatori alla luce della situazione di allerta negli Emirati

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Karatsev Dubai Champion
 

La situazione geopolitica in Medio Oriente vive sempre su equilibri sottili e rappresenta una delle aree più calde con scenari difficili da interpretare. Nelle ultime settimane l’attenzione è sempre più alta negli Emirati Arabi Uniti alla luce degli attacchi missilistici provenienti da ribelli yemeniti che hanno visto anche il dispiegamento di forze statunitensi a supporto dell’emirato.

La situazione non semplice presente negli Emirati Arabi Uniti non è passata inosservata ai vertici ATP che hanno deciso di inviare un comunicato ai giocatori evidenziando il pericolo di giocare a Dubai. Infatti, nella metropoli, capitale dell’omonimo emirato, il prossimo 21 febbraio si svolgerà il ricchissimo Dubai Duty Free Tennis Championships, torneo categoria ATP 500.

Di seguito il comunicato: “Cari giocatori e membri dei team, voglio condividere con voi un aggiornamento sulla situazione attuale negli Emirati Arabi Uniti, che è sotto osservazione da parte dell’ATP. Come già saprete grazie ai mezzi di informazione, negli ultimi giorni sono emerse minacce contro le principali attrazioni del paese.”

Gli Emirati Arabi Uniti rimangono impegnati ad ospitare grandi eventi sportivi internazionali, come il Dubai Desert Classic, torneo di golf che si è concluso domenica [30 gennaio, ndr] e che ha attirato migliaia di spettatori, così come l’Expo Dubai 2020 che è tuttora in corso. Anche se non crediamo che i recenti eventi possano mettere in discussione la sicurezza del torneo, consigliamo ai giocatori di non visitare monumenti o grandi attrazioni per l’intera durata del torneo.”

L’attenzione per il torneo di Dubai è molto alta visto che sarà il primo torneo stagionale di Novak Djokovic, dopo la disavventura australiana. Tra i grandi nomi attesa negli Emirati anche Rublev, i due canadesi Auger-Aliassime e Shapovalov, oltre al nostro Jannik Sinner, al momento fermo per la positività al COVID.

L’ultima edizione del torneo ha visto trionfare il russo Aslan Karatsev in due set sul sudafricano Harris, sconfiggendo nella strada verso il titolo Rublev, Sinner e Sonego.

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