Stanislas Wawrinka è ai box da quasi un anno per i problemi al piede sinistro che si sono rivelati più complicati del previsto. Lo svizzero ha ripreso ad allenarsi, ma non gioca un match ufficiale dal nove marzo dello scorso anno, quando perse al primo turno di Doha contro Lloyd Harris. L’ex numero tre del mondo è stato uno dei maggiori interpreti del tennis moderno, riuscendo a vincere ben tre slam (su quattro finali) nell’era dei Fab4, dove non è proprio così banale portarsi a casa uno dei quattro tornei più importanti.
Nel suo periodo lontano dai riflettori, comunque, Wawrinka si è dato da fare in altri campi, come ad esempio in quello del cinema. In particolare, l’elvetico si è lanciato nella carriera di produttore cinematografico – co-produttore in realtà, come lui stesso si è definito sui suoi canali social – insieme all’amico Kev Adams. Il film, Maison de Retraite, è già nelle sale francesi da mercoledì, una settimana prima rispetto a quanto annunciato dallo stesso svizzero a dicembre. In un’intervista rilasciata a Le Parisien, proprio a margine della presentazione del film, Wawrinka aveva anche annunciato il suo ritorno nel circuito, previsto per il prossimo Roland Garros, torneo in cui ha trionfato nel 2015.
L’attuale numero 171 del ranking compirà 37 anni il prossimo 28 marzo e, per questo motivo, sta iniziando a pensare ad una via oltre il tennis. Oltre al cinema, infatti, Wawrinka si è lanciato anche nel mondo degli NFT, come cofondatore del Ballman project. Quel che è certo, in ogni caso, è che tutti gli appassionati del tennis non vedono l’ora di poterlo vedere nuovamente con la racchetta in mano.
Giovanni Pelazzo
