Prosegue il primo Master 1000 dell’annata WTA in scena a Doha, Qatar. Il pubblico sugli spalti non ha assistito a sostanziali sorprese nella giornata di oggi, né tantomeno a match memorabili come accaduto ieri, ma d’altronde fare di meglio era difficile. La nota curiosa del giorno è senza dubbio il numero di ritiri, ben tre, che non hanno aiutato lo spettacolo in campo, privandoci innanzitutto di una battaglia, come sembrava destinata a diventare, tra Elise Mertens e Petra Kvitova, campionessa dell’edizione 2021. Purtroppo per la sfortunata ceca, un riacutizzarsi di un problema al polso sinistro ad inizio secondo set le impedirà di difendere il titolo conquistato su questi campi dodici mesi fa. Un vero peccato, considerata la grande prestazione dell’esordio, dove in meno di un’ora si era sbarazzata di Irina Begu, lasciando presagire tutt’altro percorso. L’augurio è che il polso (lo stesso preso di mira nell’aggressione di qualche anno fa) possa guarire in fretta e possa consegnarla nuovamente ai campi di allenamento. Elise Mertens, dopo lo spauracchio di ieri contro la nostra Jasmine Paolini, passa il turno e trova agli ottavi la tds numero 4 Anett Kontaveit.
Costretta al ritiro anche Vika Azarenka, dopo la maratona di ieri contro Yulia Putintseva, che difatti concede un Bye a Madison Brengle senza nemmeno scendere in campo. Poco più di un’ora è durata invece la resistenza della millennial Clara Tauson contro Paula Badosa: la numero 4 al mondo è apparsa subito desiderosa di riscattarsi dalla precedente uscita (clamorosa eliminazione al primo turno per mano di Gabriela Ruse) a Dubai, e, assistita da un ottimo servizio (9 il computo totale degli aces) conquista l’accesso agli ottavi contro Coco Gauff. Nonostante abbia giocato praticamente senza la prima di servizio, la diciassettenne riesce a superare l’esame Caroline Garcia, che nella giornata di ieri aveva estromesso dal tabellone Simona Halep, vincitrice a Doha nel 2014: per Coco sarà necessaria una percentuale di prime ben più alta del misero 54% ottenuto oggi, a cui si sono aggiunti ben 9 doppi falli.
Festeggia anche la seconda favorita del seeding Barbora Krejcikova, il cui tennis si è dimostrato troppo per la sua avversaria Magda Linette, messa costantemente in difficoltà dall’uno-due della ceca. La tunisina Ons Jabeur, sempre un belvedere con il suo stile di gioco, riesce nella rimonta contro Aliaksandra Sasnovich in una partita in classico stile WTA, condita da break a profusione. Ma la vittoria più bella di giornata è quella di Jelena Ostapenko su Amanda Anisimova: la lettone vince il suo settimo match di fila (striscia di successi che l’ha portata al trionfo nel torneo di Dubai) e dimostra di essere tornata in grande spolvero. Non è un caso che questo periodo coincida con il rientro tra le prime 20 al mondo dopo ben quattro anni. Ad attenderla nell’ottavo di finale più interessante in tabellone ci sarà la numero 3 al mondo Krejcikova.
WTA 1000 Doha, risultati:
[3] P. Badosa b. C. Tauson 6-1 6-2
[16] E. Mertens b. P. Kvitova 7-5 1-2 (ret.)
D. Kasatkina b. J.A. Cristian 2-6 2-2 (ret.)
[9] J. Pegula b. K. Juvan 6-3 6-3
[2] B. Krejcikova b. M. Linette 6-1 6-3
[14] C. Gauff b. C. Garcia 6-2 7-6(3)
[8] O. Jabeur b. A. Sasnovich 1-6 7-5 6-3
T. Martincova b. A. Rus 6-2 6-4
[15] J. Ostapenko b. A. Anisimova 6-3 4-6 6-4
M. Brengle b. [12] V. Azarenka (ret.)
J.B. Teichmann b. A. Van Uytvanck 7-6(9) 7-5
[1] A. Sabalenka b. A. Cornet 6-2 6-2