Sono diverse le soprese giunte questo venerdì dal tabellone femminile di Miami. Fanno molto rumore, in particolare, le sconfitte di Maria Sakkari, fresca finalista ad Indian Wells e numero tre del mondo, e di Jelena Ostapenko. Tra le teste di serie, lasciano la Florida anche Cirstea (24), Samsonova (29) e Mertens (20), sconfitta dalla giovanissima classe 2005 Linda Fruhvirtova.
Partiamo proprio dalla teenager ceca, che per la prima volta in carriera ottiene una vittoria contro una top30: inutile dire come questo sia il successo più importante e, probabilmente, inaspettato della sua giovane vita tennistica. Fruhvirtova ha conquistato un duro primo set (7-5), venendo poi prontamente raggiunta da Mertens. In apertura del set decisivo, la giovane ceca ha annullato una pericolosa palla break e, dopo aver tenuto il servizio nel primo gioco, ha vinto gli ultimi cinque game del match, chiudendo 7-5 2-6 6-1 e lasciandosi andare alla gioia sconfinata.
Al terzo turno Fruhvirtova affronterà una tra Alexandrova e Azarenka, in un ipotetico scontro generazionale che sarebbe imperdibile. “È uno dei miei migliori tornei fino ad ora, probabilmente il migliore in assoluto. Non avevo mai giocato contro una top25, non riesco ancora a crederci. Sono stata brava a gestire bene le emozioni. I miei sogni sono quelli di diventare numero uno al mondo e di vincere tanti tornei dello Slam: non mi nascondo”. Anche in conferenza stampa, proprio come sul campo, la sedicenne dimostra già un’ampia fiducia nei propri mezzi. Ne sentiremo parlare molto in futuro e, perché no, anche già nell’immediato presente.
Da una giovanissima potenziale stella ad un’altra giovane realtà – ben più che promessa e già ampiamente consolidata – come CoCo Gauff. La statunitense, grazie ad un’ottima prestazione al servizio (72% di palle in campo e sei ace) è riuscita ad imporsi 7-5 6-4 su Wang Qiang, vendicando la sconfitta subita all’ultimo Australian Open e regalandosi un’altra cinese al prossimo turno. Il prossimo match la vedrà opposta a Zhang Shuai, che ha estromesso la testa di serie numero 24 Sorana Cirstea con un nettissimo 6-1 6-1 in soli 53 minuti.
Per una vendetta riuscita ce n’è un’altra mancata, come quella di Jelena Ostapenko. La lettone infatti, testa di serie numero dieci, che si arrende a Shelby Rogers per la seconda volta in altrettante settimane, travolta da quindici ace. Dopo il 7-5 7-6 di Indian Wells, infatti, la statunitense si impone sull’ex campionessa slam per 6-3 7-6, raggiungendo Kudermentova al terzo turno.
La sconfitta che desta maggiore scalpore, in ogni caso, è quella di Maria Sakkari. Fresca finalista ad Indian Wells, la greca non rende onore al suo best ranking di numero tre WTA, cedendo a Beatriz Haddad Maia. Per la brasiliana, a dire il vero, non si tratta di una sensazione del tutto nuova, dato che con questo raggiunge quota tre successi in carriera contro top5. Un match che sembrava ben indirizzato sulla via di Atene dopo il 6-4 iniziale, ma diversi errori della greca hanno contribuito a far girare il match, con Haddad Maia capace di vincere dodici degli ultimi quindici giochi, imponendosi 4-6 6-1 6-2. La brasiliana attende una tra Keys e Kalilina nel prossimo incontro.
