Il grido d’aiuto dell'ucraina Lesia Tsurenko: “Non ho più una casa”

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Il grido d’aiuto dell’ucraina Lesia Tsurenko: “Non ho più una casa”

La disperata situazione in Ucraina coinvolge ovviamente molti sportivi. La tennista si affida ai social per raccontare le loro paure

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Lesia Tsurenko - (Twitter - @LTsurenko)
Lesia Tsurenko - (Twitter - @LTsurenko)
 

Lesia Tsurenko è sbottata su Twitter: a margine della sua sconfitta contro Oceane Dodin al Challenger di Marbella, ha condiviso un cinguettio nel quale traspare tutta l’amarezza e la frustrazione per la situazione drammatica che sta attraversando il suo Paese, in particolare la sua città Kiev. Difatti, la 32enne al termine della trasferta americana (dove ha disputato un solo incontro in un tabellone principale, a Miami) è rientrata in Europa, ma dopo aver lasciato anzitempo il torneo spagnolo, ha realizzato di non avere più un posto dove andare.

“Ho appena trascorso il mese più difficile della mia vita”, si legge su Twitter “con attacchi di panico, mal di testa costanti e una sensazione di colpevolezza per la situazione in Ucraina. Ma non è tutto: la mia vita è a Kiev, ed a causa della guerra non posso più tornarci”. Parole che suonano come un pugno allo stomaco, specie se si pensa che questa circostanza è condivisa da tanti altri sportivi ucraini, ai quali la stessa Tsurenko dedica la chiosa: “Una domanda che ci perseguita tutti adesso è.. dove potrei mai andare?”. L’ex 23 al mondo è stata inondata di messaggi d’affetto in risposta al suo disperato appello, e l’auspicio di ognuno è che presto possa tornare a giocare a tennis senza più preoccuparsi di avere un tetto sopra la testa.

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