WTA Miami: Osaka batte Bencic in rimonta. Per lei prima finale dell'anno

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WTA Miami: Osaka batte Bencic in rimonta. Per lei prima finale dell’anno

Prima vittoria in carriera per Naomi Osaka su Belinda Bencic. La nipponica scala la classifica fino ad almeno il n. 36.

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Naomi Osaka - Miami 2022 (foto Twitter @miamiopen)
 

N. Osaka b. [22] B. Bencic 4-6 6-3 6-4 (da Miami il nostro inviato)

Le lacrime di Naomi Osaka alla fine del match dicono quanto questa vittoria significhi per lei. Una semifinale di un WTA1000 contro una giocatrice che l’aveva sempre battuta, e contro la quale trova un match-up tecnico che la mette in grande difficoltà.

Due ore e sei minuti di tennis non sempre straordinario, una partita sicuramente spezzettata, ma che ha mostrato una situazione tattica favorevole a Bencic ribaltata come un guanto con il passare dei game da Osaka che è riuscita anche a non tremare sulla dirittura d’arrivo, aggrappandosi alla prima di servizio che oggi l’ha portata di peso oltre la linea del traguardo. Diciotto ace e quasi l’80% di punti ottenuti sulla prima hanno controbilanciato la cronica debolezza sulla seconda, specialmente nel primo e nel terzo set.

Il primo set era sembrato un replay delle precedenti sfide: Bencic faceva polpette delle seconde di servizio dell’avversaria e, dopo una buona uscita dai blocchi di Osaka che l’aveva portata ad avere due palle per il 2-0, metteva a segno quattro game consecutivi sprintando sul 4-1 “pesante”. Da quel momento in poi, mentalmente ma inesorabilmente, Osaka ha iniziato a trovare a poco a poco il modo di palleggiare sui colpi anticipati di Bencic che le toglievano il tempo e le impedivano di aggiustarsi la palla sul “dirittone” per poi piazzare i vincenti.

Con le sue geometrie la svizzera ha chiuso il primo set per 6-4, e poi non è riuscita a proseguire nel secondo parziale nonostante una palla game del primo set. Dopo un game molto combattuto che ha consentito Bencic a impattare sul 2-2, Osaka ha iniziato a rischiare molto di più sulla seconda di servizio (raccogliendo anche due ace di seconda) tenendo così il controllo dei propri turni di battuta molto più agevolmente. Poi, in un momento di sostanziale dominio dei servizi (cinque punti vinti dal ribattitore in cinque game), un bel turno di risposta di Osaka che ha indovinato il break necessario per portare il match al terzo set.

Dall’1-1 del set decisivo in poi ha regnato l’equilibrio: sette palle break in totale in tre game, 30 punti giocati, fino a che Osaka ha estratto dal cilindro tre rovesci magici per strappare il servizio a zero a Bencic, sempre più nervosa negli scambi con il proprio angolo. Osaka ha avuto la chance di servire per il match una prima volta sul 5-2, ma lì il nervosismo l’ha tradita; tuttavia alla seconda occasione, sul 5-4, ha messo a segno un ace e due servizi vincenti per conquistare la sua prima finale dall’Australian Open 2021.

Con questa vittoria Osaka si assicura di risalire quantomeno fino al n. 36 del ranking WTA, arrivando molto vicina alla zona teste di serie per il prossimo Roland Garros, con la possibilità di tornare nelle prime 30 in caso di vittoria in finale. La sua avversaria per il titolo sarà la vincente della seconda semifinale che vedrà opposte Iga Swiatek e Jessica Pegula. I precedenti sono di una vittoria per parte contro Pegula, e di una vittoria a zero per Osaka contro Swiatek, anche se il precedente risale al 2019 quando il valore assoluto della polacca era molto inferiore. Qui le sue parole in conferenza stampa.

Il tabellone femminile completo di Miami

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