Due vittorie in rimonta hanno aperto la lunga giornata dell’ATP 250 di Marrakech, dove nella giornata dei quarti di finale è previsto anche il match del nostro Lorenzo Musetti, opposto a Laslo Djere. Prima di scoprire chi saranno i due semifinalisti della parte alta del tabellone, si conoscono i risultati dei due quarti di finale della parte bassa. In apertura di programma, è arrivata una vittoria molto importante per David Goffin, da diverso tempo intrappolato in un vortice di problemi fisici e scarsa fiducia. Contro lo spagnolo Carballes Baena non è stato per nulla semplice trovare la chiave tattica vincente, ma il talento belga è venuto fuori alla distanza 6-7(6) 6-4 6-0 in oltre 2 ore e mezzo di partita. Una vittoria che dà morale e soprattutto lo riporta in una semifinale ATP dopo oltre un anno di attesa (l’ultima la giocò a Montpellier 2021).

Nel primo set sembrava che Goffin fosse abbastanza in controllo della situazione, fino al 4-3 in suo favore. Un dritto piuttosto pimpante gli ha permesso di guadagnare due break point per andare a servire per il primo parziale, ma dopo aver perso un punto giocato in spinta, ha iniziato a commettere gravi errori dal lato destro e Carballes Baena a sopresa si è ritrovato in vantaggio di un break sul 5-4, con l’occasione di chiudere il parziale. Dal 30-0 per l’avversario, Goffin è tornato in partita, riuscendo a forzare il tie-break. Anche qui però, è stato lo spagnolo ad avere le migliori occasioni, anche se sui primi set point David ha avuto coraggio, riuscendo però solo a rimandare di qualche minuto il set point vincente di Carballes.

Non era affatto scontato che Goffin reagisse in maniera positiva a un set perso in questo modo, dove per la maggior parte dei punti è stato lui il primo ad aggredire lo scambio o a cercare di muovere il gioco. Il break iniziale (che, tuttavia, Carballes Baena ha subito recuperato all’inizio del secondo) ha fatto sentire al pubblico profumo di set decisivo. Sul 2-2 è arrivato un altro strappo, che Goffin ha saputo conservare fino al termine del parziale, salvando con una palla corta perfetta un pericoloso break point nell’ottavo gioco. Un Goffin molto più sciolto ha preso il largo a inizio terzo set, giocando sulla fatica percepita da Carballes, che è vistosamente calato dopo due set (e due ore) giocate al meglio delle sue possibilità difensive, ma anche con discreta propensione all’attacco quando Goffin ha concesso un po’ di campo. Inaspettatamente però lo spagnolo non ha racimolato nemmeno un game nel set lampo (6-0, 28 minuti) che ha portato il 32enne belga in semifinale.

Sarà Federico Coria lo sfidante di Goffin nella giornata di sabato e non Richard Gasquet, come si poteva invece immaginare dopo il complicato primo set del secondo quarto di finale di giornata, vinto dal francese al tie-break. Il fratello minore di Guillermo ha ribaltato la partita, rimontando anche un break di svantaggio a inizio terzo set, 6-7(1) 6-1 6-4 in due ore e mezza precise. Non è stata una partita bella da vedere, nonostante in campo ci fosse un prodigio a livello tecnico qual è il quasi 36enne Richard. Nel primo set Coria è apparso piuttosto sottotono, fino al momento in cui il francese non gli ha concesso il contro-break, dopo essere stato in vantaggio 4-1. Dall’altro lato Gasquet ha voluto quasi sempre scambiare stando molto lontano dalla linea di fondocampo, finendo spesso intrappolato in scambi medio-lunghi. Il primo set però è andato comunque nelle mani del francese, che ha dominato il tie-break 7 punti a 1.

Tuttavia ha dovuto allentare la presa e risparmiare qualche energia nella seconda frazione. Ha perso la battuta nel secondo game, ha sprecato tre chance consecutive di recuperare il break e da lì ha lasciato scorrere il set, vinto 6-1 da Federico Coria con relativa rapidità. Nel corso del terzo parziale Richard ha avuto anche un problema all’avambraccio, trattato nel cambio campo poco dopo aver perso un vantaggio di 2-0 e servizio. Non ha concesso palle break, ma i suoi turni sono sembrati sempre più incerti, viste le evidenti difficoltà fisiche palesate. Il colpo decisivo Coria l’ha piazzato sul 4-4: Gasquet ha chiuso il match con problemi di mobilità dovuti alla fatica di un match molto duro contro un avversario decisamente a suo agio su questi campi.

Il tabellone completo dell’ATP 250 Marrakesh