Traduzione dell’articolo di Adam Addicott pubblicato su Ubitennis.net in data 8 aprile 2022
Mouratoglou, fresco di nomina ad allenatore di Simona Halep, rimane nei titoli dei giornali affermando che il Roland Garros di quest’anno potrebbe rivelarsi decisivo nella corsa al maggior numero di vittorie negli Slam del tennis maschile. Attualmente Rafael Nadal precede di una lunghezza Novak Djokovic con 21 trofei, grazie al trionfo negli Australian Open all’inizio di quest’anno. Appaiato al serbo, anche lo svizzero Roger Federer è a quota 20 titoli, ma è assente dal Tour a causa di un infortunio al ginocchio e il suo ritorno alle competizioni è previsto più tardi quest’anno. Parlando in un video pubblicato su Instagram dell’imminente stagione sulla terra battuta, Mouratoglou ha etichettato Djokovic come “il miglior giocatore del mondo” quando gioca ai suoi massimi livelli.
La dichiarazione è arrivata nonostante sia Nadal ad aver dominato la terra battuta negli ultimi anni. “Il prossimo Roland Garros sarà il più incerto degli ultimi 10-15 anni. Se Novak Djokovic riuscirà a vincere molto tra l’inizio della stagione sulla terra rossa e il Roland Garros, tuttavia, non sarà così incerto. Perché Novak, quando è al meglio, penso sia il miglior giocatore del mondo anche sulla terra battuta”, afferma Mouratoglou. “So che è strano dirlo, guardando al numero di Roland Garros vinti da Rafa, ma stando alle cifre, Novak batte Rafa molte volte sulla terra battuta”. Nell’ATP Tour, i due giganti del tennis hanno giocato l’uno contro l’altro 27 volte sulla terra battuta, e Nadal ha vinto 19 di quegli incontri. Tuttavia, nei loro 10 incontri più recenti, il testa a testa recita 5-5. Per quanto riguarda il numero di tornei vinti sulla terra battuta, Nadal ne vanta più del triplo di quelli del rivale serbo, a quota 62 contro 17.
L’ultima volta che i due si sono affrontati è stato agli Open di Francia del 2021, dove Djokovic ha avuto la meglio 3-6 6-3 7-6(4) 6-2, in semifinale. Un trionfo che secondo Mouratoglou potrebbe pesare nella mente di entrambi i giocatori nel caso dovessero incontrarsi di nuovo quest’anno. “Se dovessero incontrarsi nelle ultime fasi del Roland Garros quest’anno, la partita dell’anno scorso conterà nelle loro menti al 100%”, continua Mouratoglou. “Rafa sarà teso e Novak sarà molto più aggressivo poiché avrà molta più fiducia nell’affrontare Rafa”. Djokovic tornerà in azione questa settimana al Montecarlo Masters, in cerca di risposte sulle sue condizioni di forma attuali.
Il serbo ha infatti giocato un solo torneo quest’anno a causa della sua posizione sul vaccino anti COVID-19, che lo ha portato a essere espulso dall’Australia a seguito di una battaglia legale, oltre che a saltare i tornei americani. Per quanto riguarda Nadal, ha avuto un inizio stellare nel 2022 vincendo tre titoli consecutivi, oltre a raggiungere la finale a Indian Wells. Salterà tuttavia l’inizio della stagione sulla terra battuta dopo aver subito di recente un infortunio alla costola. “Novak Djokovic vincerà tutto finché Rafa non rientrerà dall’infortunio? Sarebbe un punto di svolta, perché in tal caso si avrebbe un Novak in piena fiducia“, ha detto Mouratoglou. “Ma non sarà così facile quando non si giocano abbastanza partite. È andata così anche il mese scorso quando non solo ha giocato poco, ma ha anche perso subito”. Negli ultimi 20 anni Djokovic e Nadal sono gli unici giocatori ad aver vinto l’Open di Francia in più occasioni. Djokovic ha conquistato il titolo due volte, mentre Nadal lo ha vinto 13 volte, un record destinato a rimanere nella storia.
Traduzione di Michele Brusadelli
