Montecarlo, Davidovich Fokina: "Dopo aver battuto Nole ho preso molta fiducia"

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Montecarlo, Davidovich Fokina: “Dopo aver battuto Nole ho preso molta fiducia”

Prima semifinale in un Masters 1000 per lo spagnolo dopo un inizio di stagione complicato: ” Ci sono state tante partite in cui ho giocato male e ho perso e non è stato facile gestirlo”

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Alejandro Davidovich Fokina - Montecarlo 2022 (foto Roberto Dell'Olivo)
 

Un torneo sopra ogni aspettativa per Alejandro Davidovich Fokina. Dopo i quarti raggiunti lo scorso anno, quest’anno lo spagnolo approda in semifinale, la prima in carriera in un Masters 1000, facendo fuori sulla sua strada prima il numero 1 al mondo Djokovic e nei quarti il fresco vincitore di Miami Taylor Fritz.

Un successo, arrivato in rimonta contro un avversario che aveva iniziato molto bene l’incontro, che lascia soddisfatto lo spagnolo: “Ho avuto molte occasioni nel primo set per piazzare il break, ma lui ha giocato un ottimo primo set. Sono andato negli spogliatoi per resettare la mia mente, per continuare a caricarmi, perché credevo di potercela fare, e negli ultimi games del secondo set l’ho dimostrato. Anche lui ha avuto occasioni per rimontare il break sul 5-4, ma sono riuscito a difendermi e sono felice per la vittoria.”

Sul suo percorso nel torneo del Principato ha avuto il suo peso il successo contro Djokovic: “Dopo aver battuto Nole ho preso molta fiducia in me stesso. Non capita tutti i giorni di vincere contro il numero 1. Poi dopo una partita di quel tipo, devi essere bravo a gestire bene i sentimenti e le emozioni. Non è facile giocare il giorno dopo contro David [Goffin, ndr]. Lui stava giocando molto bene e aveva vinto la scorsa settimana a Marrakech. Io ho continuato a portare il mio gioco fino al limite e sia fisicamente sia mentalmente sono più forte della scorsa settimana. Ho molta fiducia e mi godo ogni momento.”

Sul suo rapporto col pubblico: “L’anno scorso ho raggiunto i quarti di finale e ho dovuto abbandonare il mio match senza pubblico [alla fine del primo set contro Tsitsipas, ndr]. È stato molto triste. Quest’anno ho disputato la mia prima partita sul centrale con le tribune piene, ed è stato totalmente differente”

Sulle emozioni nel giocare a Montecarlo: “Per me ha un altro valore giocare qui rispetto al resto dei tornei. Qualche anno fa vedevo queste sfide in TV ogni anno, ad esempio quando Rafa ha battuto Ramos [finale del 2017 vinta da Nadal in due set], e sognavo di essere lì un giorno a giocare con i migliori giocatori. Ho provato molte emozioni nel giocare su questi campi, perché si trattava di un torneo che ho seguito sin da bambino. Mi sto divertendo e sono molto felice di essere qui e vincere contro i più forti del tour in questo momento”.

Successi che stanno arrivando dopo un duro lavoro a livello mentale: “L’inizio di questa stagione non è stato facile. Ci sono state tante partite in cui ho giocato male e ho perso e non è stato facile gestirlo. Sto lavorando su questo sempre di più con il mio allenatore ed il resto del team. Mi incitano a credere di più in me stesso. Ed è quello che sto facendo, credere di più in me stesso e seguire il mio piano di gioco per essere più passionale, più calmo e più veloce.”

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