Riccardo Piatti nuovo allenatore di Raducanu? In Inghilterra sembrano certi

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Riccardo Piatti nuovo allenatore di Raducanu? In Inghilterra sembrano certi

L’indiscrezione arriva dal quotidiano ‘The Telegraph’, che dà per quasi fatta la nuova collaborazione tra il coach italiano Piatti e la stella del tennis britannico Raducanu

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Emma Raducanu - Melbourne 2022 (foto Twitter @the_LTA)
 

Prima il conferimento del Laureus World Sports Award come rivelazione del 2021, poi la separazione dal proprio allenatore dopo pochi mesi di collaborazione. Tutto in poche ore. Emma Raducanu è spesso sulle prime pagine dei giornali, sportivi e non, sin dal suo incredibile exploit allo US Open dello scorso anno, quando divenne il primo tennista di sempre a vincere uno Slam partendo dalle qualificazioni.

Ad attirare l’attenzione sulla diciannovenne britannica è adesso il tema legato al nuovo coach. Dopo la rottura con Torben Beltz annunciata nelle ultime ore, infatti, in molti si sono interrogati su chi si sarebbe seduto sulla panchina della n. 11 WTA. A dissipare i dubbi è intervenuto il quotidiano inglese ‘The Telegraph‘ che, tramite le parole dell’influente giornalista Simon Briggs, riporta la scelta da parte di Raducanu padre (Ian) e figlia che sarebbe ricaduta su Riccardo Piatti.

Lo storico coach italiano è infatti reduce dalla turbolenta (e chiacchierata) separazione da Jannik Sinner e, secondo quanto scrive Briggs, “rappresenterebbe un updgrade rispetto a una qualsiasi delle precedenti assunzioni di Raducanu, quel nuovo modello di allenamento da lei da tempo ricercato“. “È considerato un allenatore molto sapiente” – continua il giornalista inglese – “Un uomo che ha lavorato con leggende del gioco come Novak Djokovic e Maria Sharapova (nonostante lui fosse all’inizio della carriera e lei alla fine) e che per esperienza tecnica ha pochi rivali“.

Quale sarà il ruolo esatto di Piatti non è ancora chiaro, ma l’idea è che passerà un numero limitato di settimane con il team di Raducanu, per poi mandare allenatori a lavorare con lei alla National Tennis Academy di Londra quando Emma non sarà impegnata nei tornei. Stando a quanto riferito dal quotidiano londinese, Piatti potrebbe già debuttare all’angolo della n. 11 al prossimo Roland Garros.

Il Telegraph lo ha rintracciato per chiedergli se sarebbe interessato a lavorare con Raducanu e lui ha risposto: “Dipende. Mi interessa lavorare con tutti“. Ma intanto tre settimane fa la giovane britannica era stata avvistata a Bordighera (nonostante la smentita della sua agenzia d’immagine) e, secondo il quotidiano inglese, le trattative tra le parti, con Piatti rappresentato da Max Eisenbud (ex agente di Sharapova) sarebbero ai dettagli.

Sotto l’aspetto tecnico ci sono pochi allenatori che reggono il paragone con il sessantatreenne lombardo, scrive Briggs, che potrebbe avere una debolezza nel suo inglese non particolarmente fluente. Nessun problema però, perché nella Riccardo Piatti Academy lavorano sedici allenatori, compreso lo statunitense Max Phillips, che possono aiutarlo nella comunicazione. Il lavoro svolto da Piatti con giocatori quali Richard Gasquet, Milos Raonic, Ivan Ljubicic, Jannik Sinner lo hanno fatto entrare nell’élite dei coach di tennis e adesso una nuova avventura sembra materializzarsi all’orizzonte.

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