Da Madrid, il nostro inviato

[2] A. Zverev b. [Q] L. Musetti 6-3 1-0 rit.

Lorenzo Musetti, dopo un torneo di quattro dure e lunghe battaglie, deve alzare bandiera bianca contro Alexander Zverev ed è costretto a ritirarsi sul punteggio di 6-3 1-0 in favore del tedesco. Dura solo 39 minuti il suo tentativo di centrare per la prima volta i quarti di finale in un Masters 1000 e la prima vittoria su un top 5. Lorenzo è stato in partita sino al 3 pari del primo set, poi si è fatto travolgere da uno Zverev estremamente centrato, ingiocabile al servizio e quest’oggi potente e preciso anche col dritto. Ora la speranza è che questo risentimento alla coscia non pregiudichi la sua partecipazione del n.63 ATP agli Internazionali d’Italia in programma la prossima settimana.

Qui le parole in esclusiva italiana di Musetti al termine della partita: “Non so se giocherà Roma”

IL MATCH- Quello odierno è il giorno più caldo di questa edizione del Mutua Madrid Open: ci sono 23 gradi e alle 16.30, quando scendono i giocatori sull’Arantxa Sanchez, si sentono tutti: non c’è vento e, considerato che il campo è tutto coperto dall’ombra, ci sono le condizioni ideali per giocare a tennis. Quando la partita inizia, come fatto anche ieri, Tartarini ricorda al suo allievo “Energia, energia“. Musetti parte bene, quantomeno al servizio, concedendo poco o nulla al suo avversario, che nei suoi tre primi turni di servizio raccoglie solo tre punti. Il problema per il tennista azzurro è che però Zverev serve benissimo: il tedesco chiuderà la partita col 78% di prime in campo e 7 ace in 5 turni di servizio, lasciando all’aversario solo 3 punti dei 23 giocati quando era lui al servizio. Resta da chiedersi quanto abbia contribuito in questi numeri anche una mancata lettura della battuta dell’avversario (e magari un posizionamento sbagliato in risposta) da parte di Lorenzo. Per queste ragioni la partita scorre via rapida: dopo 20 minuti si è gia sul 3 pari, ma da questo giro di boa del primo set si stacca nettamente il due volte vincitore (2018, 21) del Mutua Madrid Open. Il numero 3 ATP nel settimo gioco spara autentici missili che mandano fuori giri Musetti: anche sulla palla break, la prima dell’incontro, una serie di botte da fondocampo del tedesco costringe l’azzurro a mettere un rovescio in corridoio. La partita finisce in pratica qui: vediamo Lorenzo stiracchiarsi la gamba sinistra e dare uno sguardo a Tartarini, brutto segnale che anticipa quanto sta per accadere.

I due giochi successivi al break sono molto veloci e così Zverev dopo appena 31 minuti conquista il primo parziale. Lorenzo a questo punto chiede il medical time out per provare a dare una sterzata al secondo set, ma è tutto inutile: dopo il gioco iniziale del secondo set si arrende al dolore alla gamba sinistra e all’impossibilità di essere competitivo e -forse anche pensando a non compromettere in alcun modo le sue possibilità di essere la prossima settimana al 100% nel torneo di casa a cui tiene tanto- si ritira, lasciando strada spianata ad Alexander Zverev per centrare il quinto accesso ai quarti in altrettante partecipazioni al torneo madrileno. Lorenzo può tornare soddisfatto in Italia: ha vinto quattro partite in cinque giorni, accumulato esperienza ad alti livelli e una dote di punti che con ogni probabilità dal prossimo lunedì gli permetteranno di migliorare il suo giovane best career ranking (dovrebbe diventare 51 ATP).

Il tabellone maschile del torneo di Madrid