Roland Garros, Fognini spreca e poi si infortuna. Niente sfida con Nadal

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Roland Garros, Fognini spreca e poi si infortuna. Niente sfida con Nadal

L’ex numero uno azzurro si arrende a Botic Van De Zandschulp, condizionato anche da un problema fisico dalla fine del secondo set e saluta Parigi. Sfuma un possibile incrocio affascinante con Nadal

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Fabio Fognini - Roland Garros 2022 (foto Roberto dell'Olivo)
 

da Parigi, il nostro inviato

[26] B. Van De Zandschulp b. F. Fognini 6-4 7-6(2) 3-2 rit.

Niente da fare per Fabio Fognini che manca l’appuntamento con il terzo turno del Roland Garros, dove con molte probabilità avrebbe trovato Rafael Nadal. Il campione di Montecarlo 2019 ha sprecato un vantaggio di 4-3 e servizio nel primo set e addirittura di 5-1 nel secondo contro l’olandese numero 29 del mondo, prima di arrendersi ad un infortunio al polpaccio destro. Prima volta al terzo turno di Parigi per Botic che conferma i suoi progressi su tutte le superfici.

La partita
Fognini non sfrutta tre palle break nel game di apertura ma concretizza il suo forcing da fondo campo nel settimo game quando riesce a strappare la battuta al suo avversario.
Davanti 4-3 e servizio però purtroppo si spegne la luce: va sotto 0-40 con tre errori, salva le prime due con coraggio ma quando sulla terza il giudice di linea gli chiama il fallo di piede sulla prima di servizio, perde il punto ed il break di vantaggio e si lascia andare ad un doppio gesto inopportuno in direzione del malcapitato giudice che preferiamo non descrivere per decenza. Il giudice di linea si avvicina al seggiolone dell’arbitro per riferire l’accaduto ma questi per fortuna decide di sorvolare.
Fatto sta che il nervosismo si riversa in campo e nel decimo gioco Fognini fa di nuovo harakiri cedendo così il primo equilibrato parziale.
Il soliloquio in spagnolo al cambio campo non lascia presagire nulla di buono.

Ed invece Fabio reagisce alla grande. Sicuramente l’olandese è più adatto ai campi veloci e la sua spinta a volte lo porta ad eccedere, ma è l’azzurro a mettere i piedi dentro al campo sin dall’inizio del secondo set e a portarsi subito avanti di un break (3-1). Il vantaggio diventa  poi consistente al termine di un game nel quale un paio di difese “old style” di Fabio mandano in visibilio il pubblico del campo 6, culminate nel mirabolante passante di rovescio lungolinea che gli dà il doppio break di vantaggio (5-1). Sembra fatta, ma è una pia illusione.
Purtroppo un altro fallo di piede con annessi sproloqui  gli costa un altro break e l’olandese si riporta sotto (5-4). Nel decimo gioco succede di tutto: sul 30-30 Fabio sente un dolore alla gamba destra, inizia a zoppicare e dice subito “fisio” all’arbitro.
Nonostante ciò con due splendide accelerazioni si procura due set point, entrambi vanificati da due errori di diritto. A cui se ne aggiungono altri due che regalano l’insperato 5-5 a Vdz (si capisce, no?).
Entra il fisioterapista che applica una vistosa fasciatura al polpaccio destro dell’azzurro.Non posso puntare il piede…mi tira il polpaccio” dice Fabio al suo angolo che lo invita a non mollare.
L’azzurro si trascina al tiebreak che però è senza storia e si conclude con Fabio che scaglia tre volte la racchetta al suolo per poi spaccarla in due con le mani e lanciarla al pubblico. Inevitabile Warning, altro consulto medico, massaggio e si ritorna in campo.
Non per molto però, appena subìto il break nel terzo set sul 4-2 decide di gettare la spugna. “Mi faceva troppo male” – dirà in sala stampa molto scuro in volto – “domani farò gli accertamenti ma credo di essermi stirato”.
Sarà Botic Van de Zandschulp a sfidare al terzo turno, salvo miracoli francesi, il Re di Parigi Rafael Nadal.

Il tabellone maschile del Roland Garros 2022

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